Guardia di Finanza 05/04/2024   10:27 3282

Truffa all'Ue sui Fondi PNRR: 22 arresti e 600 milioni sequestrati


La Guardia di Finanza smantella un'organizzazione criminale che aveva depredato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza:  incassava i fondi e li riciclava con società fittizie.

Roma - Un duro colpo alle frodi sul Pnrr. La Guardia di Finanza, su ordine della Procura Europea (EPPO), ha eseguito 22 misure cautelari e sequestrato beni per un valore complessivo di 600 milioni di euro. L'operazione, denominata "PNRR-Safe", ha sgominato un'organizzazione criminale che aveva ideato un sistema per intercettare e riciclare i fondi destinati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le indagini, coordinate dal Procuratore europeo delegato di Venezia, hanno permesso di disarticolare un sodalizio criminale composto da italiani, austriaci, rumeni e slovacchi. Il gruppo era riuscito a ottenere illecitamente finanziamenti europei per oltre 600 milioni di euro, presentando false documentazioni e creando società fittizie in Italia, Austria, Romania e Slovacchia.

I fondi sottratti al Pnrr venivano poi riciclati attraverso un complesso sistema di transazioni finanziarie, al fine di ostacolare l'identificazione dei proventi illeciti. L'operazione "PNRR-Safe" rappresenta un importante passo avanti nella lotta alle frodi che minacciano l'integrità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Le misure cautelari

Le 22 misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza includono arresti domiciliari, divieti di dimora e obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. I provvedimenti sono stati emessi dal GIP del Tribunale di Roma su richiesta della Procura Europea.

Il sequestro

Il sequestro preventivo di beni per un valore di 600 milioni di euro ha riguardato conti correnti, società, immobili e auto di lusso. Il provvedimento è stato disposto al fine di confiscare i proventi illeciti dell'organizzazione criminale.

L'impegno della Procura Europea

L'operazione "PNRR-Safe" conferma l'impegno della Procura Europea nella lotta alle frodi che danneggiano il bilancio dell'Unione Europea. La Procura Europea continuerà a collaborare con le autorità nazionali per tutelare gli interessi finanziari dell'UE.

L'operazione "PNRR-Safe" è un segnale importante nella lotta alle frodi sul Pnrr. Il Governo italiano ha stanziato ingenti risorse per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e la tutela di queste risorse è fondamentale per la crescita del Paese.

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