Migranti sulla Sea Watch (foto sea-watch.org) 29/01/2019   7:0 2124

Sciopero della fame del Coordinamento Sannio Antirazzista per chiedere lo sbarco della Sea Watch


Il Consorzio Sale della Terra, il Coordinamento Sannio Antirazzista e Il Camper del Welcome considerate le condizioni disumane nelle quali versano 47 Persone stipate a bordo della Nave SeaWatch alla quale il Governo italiano nega l'attracco al Porto di Siracusa, proclama lo sciopero della fame.

La nave Sea Watch è lasciata alla fonda senza alcuna considerazione per le precarietà personali e igienico-sanitarie di passeggeri ed equipaggio. Per tale motivo Coordinamento Sannio Antirazzista e Camper del Welcome hanno proclamato, ieri pomeriggio, lo stato di mobilitazione permanente e l'inizio di uno sciopero della fame fino a quando il governo italiano non avrà assunto la decisione di prestare soccorso umano e di autorizzare l'attracco e lo sbarco di tutte le persone a bordo della nave e  dalle 20:00 di ieri sera, sono riuniti in mobilitazione permanente presso la Sede del Consorzio Sale della Terra, Via San Pasquale a Benevento.

 

Angelo Moretti, Direttore Generale del Consorzio Sale della Terra e animatore del Camper del Welcome, dichiara in proposito "Non possiamo stare più a guardare impotenti: se ai parlamentari viene vietato l'accesso alla nave, di fatto viene negato a noi cittadini di avere informazioni costanti ed ufficiali sulla salute di queste persone presenti nel nostro mare. Con il divieto posto dalla Capitaneria di Porto e con l'isolamento della Sea Watch 3 diventiamo tutti complici. Noi non non vogliamo essere complici".

Gli fa eco Pasquale Basile, Portavoce del Coordinamento Antirazzista che dichiara: "La condizione di estrema emergenza dovuta al perdurare del "sequestro" della Sea Watch 3 ad un miglio da Siracusa e l'isolamento della stessa imposto dalla Capitaneria di Porto ci impongono un'istantanea presa di posizione per non essere ancora complici della violazione dei trattati internazionali e dei più elementari diritti umani. Chiamiamo a raccolta ancora una volta la comunità beneventana per dimostrare che la solidarietà, la giustizia sociale, l'amore per l'umanità possono rompere i muri dell'indifferenza".

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Attualità