una veduta della zona industriale Asi di Ponte Valentino a Benevento 16/05/2019   10:40 5471

Provincia di Benevento, per 30 giorni vietato l'uso dei pozzi di Ponte Valentino


Interdetto con effetto immediato e per trenta giorni l’uso dei pozzi nell’area del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Benevento in contrada Ponte Valentino.

Franco Nardone e Raffaele Rabuano, rispettivamente  del segretario - direttore generale e del responsabile di Servizio Gestione Integrata Risorse idriche della Provincia di Benevento, hanno disposto ieri sera con un'ordinanaza, assunta in via cautelativa e precauzionale, che vieta l'utilizzo dei pozzi nell’area del Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Benevento in contrada Ponte Valentino.

L’Ordinanza fa seguito alle conclusioni di una riunione in Prefettura convocata stamani per esaminare la denuncia resa pubblica da una Azienda insediata nell’Area Industriale di Ponte Valentino secondo la quale, nelle acque dei pozzi presenti nel perimetro aziendale, era stata rilevata una anomala Concentrazione della Soglia di Contaminazione per Cromo Esavalente e Cromo Totale.

Tutti i proprietari e titolari di Aziende e/o conduttori di abitazioni e/o fondi agricoli serviti dai pozzi della predetta zona del Consorzio ASI di Ponte Valentino e cioè circa 60 Soggetti sono tenuti al rispetto della Ordinanza medesima.

Il provvedimento è indirizzato al Comune di Benevento, al Consorzio per l’Area Industriale, alla Prefettura, alla Regione Campania e ai suoi Servizi competenti, all’Arpac, al Distretto Idrografico dell’Appennino Meridionale, all’Ente Idrico Campano, alla Gesesa, al Comando Provinciale dei Carabinieri, al Comando Provinciale Carabinieri Forestali ed alla Polizia Municipale del capoluogo.

“Gli Uffici della Provincia di Benevento - ha commentato il presidente Antonio Di Maria - hanno adottato un provvedimento per i pozzi dell’Asi di Ponte Valentino quale atto dovuto a seguito della gravità della denuncia presentata da parte di una Azienda che colà opera: difatti, è esplicitamente dichiarato che l’Ordinanza è assunta in via cautelare e precauzionale. E’ evidente, dunque, che non è assolutamente intenzione della Provincia di Benevento né creare allarme, né tanto meno danneggiare chicchessia e le attività produttive presenti nella zona.

La Provincia di Benevento è disponibile ad esaminare le singole situazioni, caso per caso, qualora i Soggetti interessati dal provvedimento intendano documentare la mancata presenza di agenti inquinanti nei pozzi di pertinenza aziendale”.

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