Protesta a Parigi: La Gioconda imbrattata da attivisti ambientalisti
La denuncia del 'sistema agricolo malato' attraverso un gesto provocatorio contro l'iconico dipinto di Leonardo nel Louvre.
Parigi - La Gioconda è stata danneggiata con zuppa da due attivisti ambientalisti che protestano contro ciò che definiscono un "Sistema agricolo malato". Questo atto provocatorio è stato rivendicato dal gruppo Riposte Alimentaire, nel tentativo di esprimere il loro dissenso attraverso un gesto contro l'arte conservata nel museo Louvre di Parigi.
La Gioconda da sempre al centro di episodi controversi
Nel vasto panorama della storia dell'arte, la Gioconda di Leonardo da Vinci ha sempre catturato l'attenzione non solo per la sua bellezza enigmatica ma anche per essere stata al centro di eventi controversi nel corso degli anni. Uno degli episodi più memorabili è stato il furto orchestrato da un operaio italiano.
Il furto indimenticabile
Nel lontano 1911, Vincenzo Peruggia, un operaio italiano impiegato al Louvre, decise di compiere un gesto audace e senza precedenti. Approfittando della sua conoscenza interna del museo, rubò la Gioconda in un colpo ardito. Il dipinto rimase disperso per due anni, durante i quali la sua assenza generò un vuoto palpabile tra gli amanti dell'arte e gli esperti.
Un ritorno trionfale
Il 12 dicembre 1913, la Gioconda fece il suo ritorno trionfale al Louvre. Il furto aveva attirato l'attenzione mondiale, trasformando la Gioconda in un'opera ancor più celebre. Questo episodio ha contribuito a plasmare la sua storia, rendendola un simbolo di mistero e desiderio.
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