Oltre la celebrazione: L’8 marzo e la lotta per i Diritti delle donne
Dal 1909 a oggi: perché l’8 marzo è più di una celebrazione: un’occasione per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle sfide ancora aperte. Un tributo alla lotta per i diritti delle donne e alla strada ancora da percorrere.
L'8 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale della Donna, un momento simbolico per riflettere sui diritti conquistati e sulle disuguaglianze che ancora persistono. Questa ricorrenza non è soltanto un'occasione per omaggiare il genere femminile, ma soprattutto un'opportunità per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di raggiungere la piena parità di genere.
Le origini della Giornata Internazionale della Donna
La Giornata Internazionale della Donna trova le sue radici nei primi movimenti per i diritti delle donne sorti tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. L'idea di dedicare una giornata alla celebrazione delle donne e alla loro lotta per l'uguaglianza nacque all'interno dei movimenti socialisti e femministi.
La prima celebrazione ufficiale avvenne il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti, su iniziativa del Partito Socialista d'America, per ricordare lo sciopero delle operaie dell'industria tessile di New York del 1908, che protestavano contro le condizioni di lavoro disumane. Tuttavia, fu nel 1910, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste a Copenaghen, che la politica tedesca Clara Zetkin propose di istituire una giornata dedicata alla lotta per i diritti delle donne.
La prima celebrazione internazionale della Giornata della Donna avvenne il 19 marzo 1911 in diversi paesi europei, tra cui Germania, Austria, Svizzera e Danimarca. Nel corso degli anni, la data fu progressivamente spostata all'8 marzo, giorno in cui, nel 1917, le donne russe guidarono una grande manifestazione per chiedere pane e pace, contribuendo alla caduta dello zar.
In Italia, la Giornata Internazionale della Donna fu celebrata per la prima volta nel 1922 e successivamente istituzionalizzata dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie all'impegno dell'Unione Donne Italiane. Simbolo di questa giornata è la mimosa, fiore scelto nel 1946 da Teresa Mattei e altre attiviste per la sua semplicità e diffusione nel periodo primaverile.
Il significato della Giornata Internazionale della Donna
La Giornata Internazionale della Donna non è soltanto un momento per rendere omaggio alle conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, ma è anche un'occasione per ricordare che la lotta per la parità di genere è ancora in corso. Questa giornata serve a:
- Sensibilizzare sulle discriminazioni e violenze di genere.
- Promuovere l'accesso equo alle opportunità lavorative, educative e politiche.
- Celebrare le donne che hanno segnato la storia con il loro impegno.
- Ispirare nuove generazioni di donne e uomini a costruire una società più equa e inclusiva.
Le disparità di genere oggi: i numeri della disuguaglianza
Nonostante i progressi compiuti, i dati attuali dimostrano che le disuguaglianze di genere sono ancora diffuse in molti ambiti della società:
- Lavoro e salario: Secondo il World Economic Forum, nel 2023 il divario salariale globale tra uomini e donne si attestava ancora intorno al 20%. In Italia, le donne guadagnano mediamente il 10% in meno rispetto ai colleghi uomini a parità di mansione e competenze.
- Rappresentanza politica: Le donne occupano solo il 26,5% dei seggi parlamentari a livello mondiale. In Italia, la rappresentanza femminile in Parlamento è migliorata negli ultimi anni, ma resta inferiore al 40%.
- Diritti e violenza di genere: I dati sulle violenze contro le donne sono allarmanti. Secondo l'ISTAT, il 31,5% delle donne italiane ha subito una qualche forma di violenza fisica o sessuale nel corso della propria vita. Nel 2023, i femminicidi in Italia hanno superato quota 100, sottolineando la necessità di azioni più incisive per combattere la violenza di genere.
- Accesso all'istruzione e STEM: Anche se più donne rispetto agli uomini si laureano, le discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) restano ancora a prevalenza maschile. Solo il 35% degli studenti nei corsi STEM a livello globale è di sesso femminile, limitando le opportunità per le donne nei settori tecnologici emergenti.
L'importanza di continuare la lotta per la parità
La Giornata Internazionale della Donna rappresenta un'importante occasione per riflettere sui passi avanti compiuti e sulle sfide ancora da affrontare. L'obiettivo è quello di costruire una società in cui donne e uomini abbiano pari opportunità in tutti gli ambiti: dal lavoro alla politica, dall'istruzione alla sicurezza personale.
Per raggiungere una reale parità, è fondamentale promuovere politiche di sostegno alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, implementare misure contro la violenza di genere e il femminicidio, incentivare la presenza femminile nei ruoli dirigenziali e nelle professioni STEM. In prospettiva conta soprattutto educare le nuove generazioni alla cultura del rispetto e dell'uguaglianza.
La Giornata Internazionale della Donna non è solo una celebrazione, ma un monito per continuare a lottare per un futuro in cui la parità di genere sia una realtà concreta. Il cammino è ancora lungo, ma con impegno e consapevolezza possiamo costruire una società più giusta ed equa per tutti.
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