In Italia cresce l’attenzione sulle malattie infettive tropicali
MILANO (ITALPRESS) – Negli ultimi anni, e in particolare nell’ultima estate, in Italia si è registrata una crescente attenzione verso le malattie infettive tropicali, fino a poco fa considerate rare o circoscritte a specifiche aree del mondo. La crescita dei viaggi internazionali e i flussi migratori hanno contribuito all’incremento nel nostro paese di patologie tipiche di altri continenti; inoltre, i cambiamenti climatici e la diffusione di alcuni tipi di zanzare hanno favorito la possibilità di trasmissione anche in aree mediterranee delle cosiddette malattie tropicali da vettore quali Deng, Cicongunia e Zica.
“I cambiamenti climatici e la ripresa dei viaggi dopo la pandemia sono fattori che, in qualche modo, possono aver favorito un incremento delle patologie da vettori che normalmente non sono presenti nel nostro paese”, ha dichiarato Emanuele Nicastri, direttore dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive ad alta intensità di cura presso l’istituto Spallanzani di Roma e segretario della Società italiana malattie infettive tropicali (Simit), intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell’agenzia di stampa Italpress.
Fondamentale, di fronte al progressivo aumento degli episodi, alzare la soglia di attenzione.
fsc/gsl
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