Gli studenti si esercitano alla memoria. A Faicchio il ricordo di Delcogliano e Iermano
Continua l'impegno di Libera all'interno degli Istituti Scolastici. Quest'oggi un incontro si è svolto a Faicchio in preparazione anche alla giornata del 21 marzo.
Si è svolto stamani a Faicchio presso l’Istituto Tecnico per il Turismo il convegno dal titolo “Una strada, una storia, un impegno” che ha visto protagonisti non solo gli studenti ma anche Libera. Un appuntamento che precede la XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie in programma il 21 marzo prossimo.
Presente oltre alla dirigente scolastica Elena Mazzarelli, anche il sindaco Nino Lombardi, il sostituto procuratore Donatella Palumbo ed il referente del coordinamento di Libera Benevento, Michele Martino. Ricordate anche le figure di Aldo Iermano e Raffaele Delcogliano, trucidati dalle Brigate Rosse, attraverso la testimonianza di Antonio Iermano. Momento importante dunque, anche perché l’Amministrazione comunale ha intitolato la strada in cui è ubicato l’Istituto d’Istruzione Superiore proprio alla memoria di Delcogliano.
In un intervento appassionato Michele Martino ha inviato gli studenti a non aver paura di “denunciare” a stare attenti perché “ovunque c’è spaccio di droga, usura, racket e prostituzione c’è anche malavita organizzata. Anche il bullismo è camorra – ha ricordato – essere bulli significa essere camorristi”.
Ha inoltre aggiunto: “È da piccoli che si impara a diventare grandi”, ha spronato i giovani richiamandoli, alle “responsabilità dei comportamenti”
come “Aldo e Raffaele che sono morti perché non sono venuti meno al loro dovere”. Tornando al ruolo importante dell’istruzione e della Cultura ha poi concluso: “La camorra ha paura della scuola e delle coscienze solide. L’augurio è che calpestando via Delcogliano per giungere a scuola, quei passi siano come i 100 passi di Peppino Impastato, siano motivo di osservazione di tutto quello che non va”.
A rimarcare l’importanza dell’istruzione e della cultura anche il sostituto procuratore Donatella Palumbo che ha ricorda: “la giornata di oggi vale più di mille libri, venire qui è stata un’emozione non vi spiegherò come agisce il diritto e la magistratura, ma cosa potete fare nel vostro piccolo con l’impegno”.
Oggi è una giornata importante – ha ricordato il sindaco Lombardi – perché ricordiamo chi si è speso a favore della comunità. Voglio ricordare che Delcogliano era assessore al lavoro, persona attenta alle aree interne che ha pagato con la vita il suo voler rivisitare i programmi ed i percorsi della formazione che non lo convincevano, in un momento storico particolare per diverse congiunture”.
“Abbiamo voluto dedicare questa giornata alla memoria a Delcogliano e Iermano – ha esordito invece la dirigente scolastica Mazzarelli – attraverso di loro però abbiamo voluto rendere omaggio a tutte le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo, a tutti coloro che con il loro impegno civile, sociale e politico hanno lasciato un segno. Noi, non solo come Scuola, abbiamo il dovere di coltivare la memoria di coloro che hanno fatto la storia del nostro paese e che ci hanno lasciato un baglio di idee e di valori importanti sui quali si deve continuare a costruire”.