Futuridea. Rinnovamenti made in sud e tavola rotonda su ‘Innovazione e Mezzogiorno’
Si è tenuta questo pomeriggio, presso la sede di Futuridea in contrada Piano Cappelle, l’iniziativa “Innovazioni made in sud” dedicata all’illustrazione di alcune tecnologie innovative selezionate dallo stesso sodalizio per l’Innovazione Utile e Sostenibile. In principio ai lavori, il direttore scientifico di Futuridea, Salvatore Rampone, ha evidenziato i prototipi su cui Futuridea vuole lavorare in futuro attraverso le ultime convenzioni sottoscritte, fra cui spicca quella con il Cnr, oltre che con la sezione Issia (Istituto di Studi per i Sistemi Intelligenti per l’Automazione) del Cnr. Inoltre è stato reso noto che Futuridea svolgerà, grazie all’accordo con Eurodesk Italia, una serie di servizi volti alla mobilità transnazionale dei giovani. Oltre a questo è in uscita un volume, edito dalla World Scientific di Singapore che raccoglierà gli atti del workshop, organizzato da Futuridea nel febbraio dello scorso anno, denominato “Sostenibilità Globale Fuori e Dentro il territorio”.
Di seguito è stata illustrata l’attività di una stampante innovativa 3d, frutto del lavoro di Antonio Cassella e Fabio Carusone di Opera 3d, composta da un telaio rigido che ne garantisce stabilità ed efficienza. A differenza di altre stampanti già presenti sul mercato, la stampante di Opera 3D adotta una meccanica che si può definire “inusurante” complice di una qualità di stampa eccellente.
In seguito, Cosimo Luigi Lauro, di Lauro Group, ha presentato il brevetto di“ L-Posture System”, un sistema medico robotizzato, che segna un passo nell’innovazione terapeutica per quel che riguarda il trattamento delle patologie mediche relative a colonna vertebrale e apparato locomotore.
Il progetto “Teen Team Tv”, corso di video giornalismo promosso da Futuridea e da esperti del settore, è stato invece
presentato da due corsiste, Gina Coretti e Ilaria Fragnito.
Infine, a conclusione della prima parte di questa giornata, è intervenuta Valentina De Luca (Spinvector) che ha dimostrato le potenzialità di un visore che riproduce un ambiente virtuale immersivo.
Dopo una breve pausa, ha avuto inizio la tavola rotonda dedicata a “Innovazione e Mezzogiorno” che, moderata dal giornalista Enzo Colarusso, ha visto la partecipazione del presidente di Futuridea, Carmine Nardone; di Bruno Carapella, presidente della Fondazione Eurosur; di Alfredo Mazzei, Vicepresidente della Fondazione Mezzogiorno Europa; di Moreno Carosella, Amministratore Delegato di Beta 80 Group e di Valentina Paris, deputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico.
Nardone ha illustrato una serie di proposte innovative per il Mezzogiorno. In quest’ottica s’inseriscono idee come la riqualificazione delle cave abbandonate oppure la sostituzione dei motori obsoleti con altri di nuova generazione. “Ci vuole metodo nell’uso dell’innovazione – ha affermato il presidente di Futuridea – perché la differenza fra i vari territori si valuterà tra quelli che si aprono all’innovazione e quelli che non lo fanno”.
“Se un processo non è accompagnato, tutto diventa più difficile” - ha sottolineato Moreno Carosella a cui ha fatto eco Bruno Carapella che ha soffermato la sua attenzione sul fatto che per sostenere le politiche sull’innovazione è fondamentale “avere continuità”.
Alfredo Mazzei, invece, ha auspicato “una ricostruzione del rapporto fra politica e Mezzogiorno che oggi risulta corrotto”.
Le conclusioni sono state affidate a Valentina Paris che ha affermato che “è necessario un racconto diverso del Mezzogiorno che, almeno negli ultimi vent’anni, è stato raccontato come un problema”.