Dichiarazione vera o bugia. Un sannita alla scoperta dei 'pinocchi' della politica
Si chiama Amerigo Lombardi, ha 27 anni ed è di S.Giorgio La Molara. Amerigo è uno degli ideatori di "Pagellapolitica.it" un progetto che mira a monitorare le dichiarazioni dei principali esponenti politici italiani, al fine di valutarne la veridicità attraverso numeri e fatti. Un gruppo di giovani professionisti, tutti con storie e prospettive diverse, sono saliti alla ribalta in settimana, quando uno dei candidati premier, Mario Monti, li ha citati durante la trasmissione "Porta a porta": "Siamo nati solo da tre mesi - ci ha detto Amerigo Lombardi - e, naturalmente siamo stati molto contenti, diciamo che nonostante siamo convinti che Pagellapolitica.it sia uno strumento più che utile per i cittadini, essere tirati in ballo senza saperlo per noi è stata una grandissima soddisfazione". Amerigo e gli altri ragazzi di "Pagellapolitica.it" hanno creduto ed investito nel loro progetto ma, per farlo, è andato a formarsi lontano da casa: "Ora vivo a Roma ma ho studiato Scienze Politiche a Siena e ho conseguito un Master in Studi Europei all'Università Libera di Bruxelles. Prima dello stage alla Commissione Europea, ho fatto uno stage all'Ambasciata Italiana a Zagabria e ho lavorato per una fondazione politica a Bruxelles. Dopo aver lavorato presso l'ufficio ILO a Budapest sono rientrato in Italia e mi occupo di politiche sociali e politiche del lavoro". Tutti i ragazzi di Pagellapolitica.it sono uniti dalla volontà di vederci chiaro: "La nostra missione - ha specificato - è quella di iniettare una dose di oggettività nella dialettica politica italiana". Facile a dirsi. Con un po' di dispiacere poi, Amerigo ci confida che “inizialmente abbiamo avuto difficoltà a farci conoscere nel Mezzogiorno. Speriamo di invertire la rotta al più presto". "Sarebbe bello e non è escluso che prima o poi arriveremo a fare qualcosa anche a livello locale - ha ammesso - per ora trattiamo solo personaggi politici di rilievo nazionale".
PAGELLA POLITICA.IT: COME FUNZIONA?
"Pagella Politica non si propone come indicatore statisticamente valido circa la credibilità
dei singoli politici. Il diverso numero di dichiarazioni analizzate e il limitato arco temporale di operatività non consentono, allo stato attuale, un paragone statisticamente rilevante. Le visualizzazioni grafiche delle dichiarazioni verificate vogliono essere una guida semiseria all’affidabilità delle dichiarazioni dei politici. Ovviamente non possono essere considerate a loro volta delle rappresentazioni precise: non abbiamo verificato tutte le dichiarazioni mai fatte da ogni politico che seguiamo, ma col passare del tempo speriamo di avere numeri abbastanza elevati per dare almeno un’idea di massima sulla coerenza del politico in questione". In pratica il gruppo si avvale di segnalazioni di lettori o delle principali e più discusse dichiarazioni dei politici e, grazie ad un sistema interno al sito, si passano in rassegna diversi organi di informazione come testate giornalistiche, agenzie stampa, profili twitter dei politici, dei partiti nazionali e altro. Le dichiarazioni scelte si basano su fatto o numeri verificabili. Citiamo la dichiarazione esattamente come viene riportata dalla fonte, e lasciamo a disposizione di tutti i link all’articolo o al video, in modo da permettere a chiunque di verificare cosa è stato detto. Nel verificare i dati come veri o falsi, citiamo sempre le fonti dei dati sui quali basiamo le nostre valutazioni, in modo da poter essere facilmente smentiti nel caso avessimo interpretato male i dati a disposizione. Se quei dati venissero aggiornati in seguito Pagella Politica non andrà a modificare l’analisi poichè sarà fatta alla luce dei dati disponibili a noi (e quindi al politico che fa la dichiarazione) al tempo della dichiarazione stessa".
Un progetto che mira a crescere ancora, ma oltre ai complimenti sono arrivate pure alcune critiche (quando si ha a che fare con la politica e la verità ci sono sempre gli scontenti...): " Per ora gli inviti a continuare sulla strada intrapresa superano di gran lunga le critiche che sono normali e fanno parte del mestiere - ha saggiamente commentato Amerigo - arrivano da tutte le parti, quindi è un buon segno...".
Gaetano Vessichelli