Collegamento campano contro le camorre: 'Colpire Tartaglia Polcini è trafiggere ognuno di noi'

Il Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza 'Gennaro Franciosi' Onlus, esprime "piena e affettuosa solidarietà a Giovanni Tartaglia Polcini, Sostituto Procuratore della Repubblica, presso il Tribunale di Benevento, e alla sua cara famiglia, per le minacce di morte, ricevute da una lettera minatoria. Colpire Giovanni Tartaglia Polcini, vuol dire trafiggere ognuno di noi.
E' un gesto vigliacco e spregevole - si legge nel messaggio - contro un bravo magistrato che compie il suo dovere quotidianamente contro le camorre e i colletti bianchi, che applica la legge, senza fare sconti a nessuno, che pratica la legalità senza alcuna compatibilità di facciata, che persegue sempre l'obiettivo della giustizia.
Giovanni è una risorsa nazionale, un magistrato integerrimo, impegnato nella lotta alla criminalità, uomo di grande professionalità, autentico tesoro di umanità che conosce bene la scienza e la vita perché l'attraversa nell'impegno, nell'estraneità, nella condivisione, nell'ascoltare molto e nel parlar poco.
Un servitore dello Stato che si spende generosamente e disinteressatamente per il bene comune e la dignità delle persone.
Un uomo semplice che ha intrecciato la sua vita con la nostra associazione, attraverso l'impegno volontario nelle Scuole, nelle Università, nei Territori e con i volti delle persone violentati dalle mafie e dalla corruzione.
Uno studioso universitario, attento, stimato e di un'importante statura accademica. Non condividiamo l'inaccettabile silenzio istituzionale e respingiamo ogni forma miserevole di delegittimazione nei suoi confronti, che resta una figura di trasparenza e correttezza assoluta.
Pertanto, facciamo appello sia alle istituzioni affinché si possano adottare tutte le necessarie misure di sicurezza e far presto luce su ciò che è accaduto, sia alla comunità tutta a stringersi fortemente intorno alla figura di Giovanni Tartaglia Polcini, orgoglio di noi tutti.
Una delegazione regionale del Collegamento Campano - in conclusione - si recherà nei prossimi giorni al Tribunale di Benevento per abbracciare e sostenere con più vigore l'impegno di Giovanni che è la nostra corresponsabilità".