16/04/2012   16:9 1329

Collarile (Coni): ‘Visita medica agli atleti, adempimento importante e inderogabile’


Il Presidente Provinciale del CONI, Mario Collarile ha inviato alle Federazioni e Società Sportive l’annuale lettera per raccomandare l’effettuazione delle visite mediche per l’accertamento dell’idoneità alla pratica sportiva. “Oggi la visita medica per l'accertamento dell'idoneità alla pratica dell'attività sportiva è un adempimento che troppo spesso passa in secondo piano; si tratta, invece, di un obbligo importante, sotto l’aspetto civile, penale e morale. Secondo la legge vigente (DM 18/02/1982) chiunque intenda svolgere un'attività sportiva deve sottoporsi ad una visita medica differenziata per attività agonistica e non agonistica, secondo le norme fissate dalle competenti federazioni sportive. Il mio è un appello rivolto ai genitori, agli stessi ragazzi, ma principalmente ai Presidenti di società i quali – si legge nella nota di Collarile - qualche volta per ottenere il tesseramento di un proprio atleta, dichiarano con superficialità che il relativo certificato medico è depositato agli atti della società. Non ci si rende conto che, qualora il ragazzo soffra di qualche patologia, che non gli permetterebbe di svolgere attività sportive, e Dio non voglia si verifichi un evento calamitoso, il Presidente ne sarà personalmente responsabile, non solo moralmente ma anche penalmente e civilmente, con i propri beni, perché il 95% delle nostre società sportive è priva di personalità giuridica. In Campania per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, la visita medica agonistica per gli atleti tesserati per le Federazioni Sportive è gratuita presso i Centri di Medicina dello Sport delle ASL; l' elenco è consultabile presso il sito www.conibenevento.it. A settembre, alla ripresa dell'attività agonistica di gran parte delle Federazioni Sportive, la lista di attesa per queste visite presso le ASL spesso è molto lunga, ma basterebbe anticipare questa visita ai mesi di giugno e luglio per superare questa difficoltà. Il certificato medico – ha concluso Collarile - è di durata annuale e deve essere conservato agli atti della società di appartenenza dell'atleta a cura del presidente e sotto la sua personale responsabilità”.

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