11/08/2012   19:56 1909

Castelfranco in Miscano: Antonio Pappano dirige l’Orchestra del Conservatorio di Benevento


“Un sogno che diventa segno” per il Conservatorio di Benevento. Sir Antonio Pappano dirigerà l’Orchestra Sinfonica del “Nicola Sala”, domenica 12 agosto alle 21 a Castelfranco in Miscano nell’ambito della nona edizione di “I remember - Memorial Pasquale Pappano”, organizzata dal Comune di Castelfranco in Miscano e dall’Associazione Pro-Musica in collaborazione con il Conservatorio sannita. Degli oltre 80 orchestrali, tra studenti e docenti, sarà il più piccolo di età, 15 anni non ancora compiuti, Luca Di Manso, secondo oboe dell’Orchestra, accompagnato dal direttore Maria Gabriella Della Sala e dal presidente Achille Mottola, a consegnare al Maestro Antonio Pappano la bacchetta di “direttore onorario” del Conservatorio ed una targa. Un’opera di ebanisteria, realizzata con legno d’ulivo di Castelfranco in Miscano, con sopra incastonate tre pietre che rappresentano i colori italiani. Con questo gesto l’Istituto sannita di Alta Formazione Musicale ringrazia Antonio Pappano e gli manifesta il compiacimento di averlo Direttore Onorario. Oggi è il Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” a tributare a questo figlio della terra sannita, quale testimone autentico della musica, dell’arte e della cultura in tutto il mondo, un segno che significa legame e che ascrive il nome di Antonio Pappano negli annali della storia dell’Istituzione beneventana. Antonio Pappano, direttore musicale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del Covent Garden Royal Opera House di Londra, proporrà, alla guida della compagine orchestrale del Conservatorio, l’ouverture in do min. op. 62 dal "Coriolano" di Beethoven, la Carmen Suite di Bizet e il Bolero di Ravel. Assistente al Direttore d’orchestra sarà il M° Francesco Ivan Ciampa. Un programma che prende il via dalle intense e drammatiche sonorità di Beethoven, attraversa le sensuali suggestioni dalla Carmen e approda al coinvolgente e catartico “crescendo” del Bolero. L’evento, già di per sé straordinario per l’alto spessore artistico, assume una pregante valenza formativa per i giovani studenti del Conservatorio che, affiancati dai loro docenti, avranno l’occasione di assaporare la sapienza del gesto direttoriale di un grande della musica.

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