23/05/2007   11:49 14622

Benevento: la cooperativa sociale Meridiana ti dà una mano


Offre servizi sociali e in Campania è l’unica ad attuare il telesoccorso. E’ la cooperativa sociale “La Meridiana” che con 8 centrali e 5 uffici amministrativi distribuiti nelle 5 province della Regione Campania assicura la sua assistenza ad oltre 200 comuni dell’hinterland campano. Il Quaderno.it ha incontrato, presso la sede di Benevento in Via Croce Rossa, il presidente Enzo Giangregorio per capire meglio come funziona la struttura e quali sono gli scopi della cooperativa.

Che cos’è “La Meridiana”?
“E’ un’organizzazione che si occupa di servizi socio-sanitari ed è una cooperativa sociale. Ragiona ed agisce come azienda. Ma è sociale nel senso che non risponde alla loro logica rigida, ha un grande spazio di tolleranza rispetto alle tematiche che affronta”.
Che servizi offre?
“I servizi che noi eroghiamo sono tutti quelli previsti dalla legge 328. Si elencano fondamentalmente in area anziani, disabili e minori anche se svolgiamo servizi pure per tossicodipendenti, immigrati e poveri nei centri diurni per disabili, nei centri di aggregazione, nelle strutture residenziali per degenza di disabili psichici o fisici. L’attività che però ci contraddistingue è il telesoccorso”.
Ma come operate in queste strutture? Prendiamo per esempio un centro per disabili psichici. Come intervenite?
“Abbiamo personale qualificato che fa attività pomeridiana 5 giorni a settimana per 4 ore: educatori, animatori e uno psicologo che segue ogni singolo caso. Facciamo un intervento ampio. Infatti, la figura dello psicologo che è sanitaria e dovrebbe essere fornita dall’Asl non ci è richiesta. La garantiamo ugualmente per dare servizi che funzionino e che siano efficaci”.
Chi usufruisce della vostra assistenza?
“Esclusivamente gli enti pubblici. In particolare, C omuni Asl, Provincia, Regione e Comunità Montane”.
Quanti collaboratori conta “La Meridiana” e come sono organizzati?
“Diciamo che gravitano intorno alla Meridiana circa 400 collaboratori. La struttura è organizzata come un consorzio: abbiamo in una cooperativa singola tutte le aree distinte. Abbiamo l’area anziani con le sue sottocategorie, uffici di coordinamento e area amministrativa; l’area telesoccorso con la sua centrale ed i suoi responsabili che lavorano in piena autonomia; l’area disabili per cui vale lo stesso discorso. Ogni settore ha un suo responsabile. Sostanzialmente abbiamo una forma piramidale”.
Ci sono iniziative in cantiere?
“Si. Abbiamo un progetto finanziato dal Ministero del lavoro per un centro diurno per disabili e un altro finanziato dalla Regione Campania per realizzare una struttura residenziale per disabili psichici”.

Enzo Giangregorio è un sociologo, ha 38 anni, è sposato ed ha tre figli. A soli 19 anni vince un concorso nel Ministero degli interni e vi lavora per 5 anni. Nel febbraio del ’96 fonda “La Meridiana” insieme con la moglie, Carmen Creca. La cooperativa muove i primi passi nel sociale offrendo assistenza domiciliare ai privati per poi aprirsi solo successivamente al settore pubblico. I primi interventi sono stati diretti agli anziani.
A.L.

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