A 29 anni dalla strage di Capaci in cui morì il giudice Falcone. Cerimonia nell'Aula Bunker alla presenza di Mattarella


Commemorazioni a Palermo e in tutta Italia per ricordare il magistrato Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia con 500 chilogrammi di tritolo. Ricordare per andare oltre.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto alla cerimonia commemorativa che si è svolta nell’Aula Bunker del carcere dell'Ucciardone, nel corso della quale hanno preso la parola: Maria Falcone, Presidente della Fondazione Falcone; Luciana Lamorgese, Ministro dell’interno; Marta Cartabia, Ministro della giustizia; Lamberto Giannini, Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza; Patrizio Bianchi, Ministro dell’istruzione.

Dall’Aula Bunker si sono collegati con le scuole vincitrici del concorso “Cittadini di un’Europa libera dalle mafie” promosso dalla Fondazione Falcone e dal Ministero dell’istruzione. La cerimonia si è conclusa con l’intervento del Capo dello Stato.

Mattarella è giunto, quindi, alla caserma “Pietro Lungaro” dove, all’interno del Reparto scorte, ha deposto una corona ai piedi della lapide commemorativa delle vittime delle stragi di Capaci e di Via d’Amelio.

Si è svolta la cerimonia di svelamento della teca contenente i resti della “Quarto Savona 15”, il nome in codice dell’autovettura su cui viaggiava la scorta del giudice Giovanni Falcone il giorno dell’attentato.

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