"Sono rimasta un anno in clinica psichiatrica": il drammatico racconto di Sara Tommasi
Senza cellulare e lontana dal mondo, l'ex showgirl si è curata dai traumi del suo passato.
Dopo un periodo difficile segnato da dipendenze, abusi e vicissitudini personali, Sara Tommasi si è raccontata in un'intervista televisiva, svelando un capitolo inedito del suo percorso di rinascita. L'ex showgirl ha infatti confessato di aver trascorso un anno intero in una clinica psichiatrica, lontana da riflettori e mondanità, per disintossicarsi e ritrovare la serenità perduta.
"Mia madre, che purtroppo ho perso a causa del Covid, mi pregava di smettere e curarmi, ma io non volevo rinunciare ai soldi e alla popolarità", ha raccontato la Tommasi, ripercorrendo i momenti più bui della sua vita. "Per andare avanti, facevo uso di cocaina e superalcolici, fino a perdere completamente il controllo di me stessa".
La svolta è arrivata grazie all'intervento deciso della madre, che ha disposto un ricovero coattivo in clinica psichiatrica. "Lì sono rimasta un anno senza cellulare, distaccata dal mondo e immersa in un percorso di cure farmacologiche e psicoterapia", ha spiegato l'ex letterina di "Quelli che il calcio". "È stato un periodo duro, ma fondamentale per la mia guarigione".
Oggi, Sara Tommasi appare serena e determinata a guardare avanti. "Finalmente mi sento libera da quelle dipendenze che mi avvelenavano l'anima", ha affermato. "Voglio riprendermi in mano la mia vita e dimostrare di essere una donna forte e capace".
La sua storia rappresenta un messaggio di speranza per tutti coloro che stanno affrontando demoni interiori. Un esempio di coraggio e tenacia che ci insegna che la rinascita è possibile, anche dopo aver toccato il fondo.
^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Gossip