Vicenda mensa scolastica, la Cgil al Comune: "Bando non tutela lavoratori"

"Sicuramente se si fosse scritto in maniera precisa il bando, nello specifico l'articolo 30, saremmo stati tutti più tranquilli, soprattutto i lavoratori".

“La Cgil di Benevento, avendo più volte ribadito che andavano salvaguardati i livelli occupazionali di tutti i lavoratori della mensa, deve prendere atto, che l’amministrazione Mastella, non ne ha tenuto conto anche se più volte ribadito, avendo proceduto alla stesura del bando, inserendo un articolo 30 che non salvaguarda i lavoratori”.

Così in una nota Rosita Galdiero, segretario generale della Cgil di Benevento che è intervenuta sulla vicenda inerente i lavoratori del comparto mensa scolastica.

“Oggi – prosegue la nota -, su pressione, mi permetto di dire, della sola Cgil, che non si è piegata all’impegno formale richiesto dall’amministrazione all’azienda, ci troviamo a ricevere questa comunicazione, augurandoci che sia sufficiente a garantire il posto di lavoro degli operatori della mensa. Ci chiediamo, permetteteci, perché si interviene nella modifica dell’articolo 30, anche se solo con una precisazione di interpretazione solo oggi? Dopo l’ennesimo scontro e non si è fatto prima? Perché si prova a mettere una toppa, quando invece si poteva agire in maniera corretta, vincolando le aziende all’assunzione di tutto il personale mensa, scrivendo quell’articolo in maniera corretta?

Ci auguriamo – conclude Galdiero -, che questa nota possa essere risolutiva del problema, sicuramente se si fosse scritto in maniera precisa il bando, nello specifico l’articolo 30, saremmo stati tutti più tranquilli, soprattutto i lavoratori. Ai posteri l’ardua sentenza”.