Il vertice di ieri a Palazzo Mosti 02/10/2015   8:49 2154

Vertice Comune, Asia e sindacati. Accordo raggiunto e sciopero revocato


Si è tenuta il 1 ottobre a Palazzo Mosti, il vertice sull’Asia. Presenti oltre al sindaco Pepe, anche il presidente della partecipata Lucio Lonardo ed i sindacati, Cgil, Uil e Fiadel. Chiariti i punti che avevano portano alla proclamazione dello sciopero poi revocato alla fine della riunione.

Sciopero revocato ed accordo raggiunto. È questo il dato che emerge alla fine del vertice tra sindacati, Asia e comune di Benevento, svoltosi il 1 ottobre a Palazzo Mosti. Alla base dell’incontro, la mobilità con il passaggio di un dipendente Amts all’azienda che gestisce la raccolta rifiuti in città. Accordo in questo raggiunto grazie alla cessione del contratto e quindi la copertura di alcuni ‘buchi’ di personale all’interno dell’organigramma aziendale.

Il provvedimento che porterà il passaggio di una unità lavorativa dall’Amts all’Asia si era resa necessaria, per così dire, alleggerire il bilancio dell’azienda dei trasporti, anche in vista del piano che porterebbe dunque, al rientro in termini di bilancio dell’azienda ed al risanamento.

Insomma, dopo un primo momento di dibattito acceso, con i sindacati Franzè (Cgil), Melisi (UIL), Nappi (Fiadel) che facevano sentire forte il proprio ‘niet’ al piano prestabilito, invocando una maggiore considerazione dei lavoratori e delle competenze già presenti in Asia. L’accordo è stato poi raggiunto sulla base di una selezione interna che porti a ricoprire i ruoli mancanti, 90 i giorni di tempo prestabiliti, il passaggio del call center all’ interno dell’azienda e dunque servizio non più esternalizzato – 4 i posti da riempire – e due invece per la parte amministrativa.

Inoltre, al termine della riunione Lonardo ha spiegato anche la questione relativa ai lavoratori ex Russo che continueranno il loro lavoro fino a dicembre ma in maniera part-time in alternanza con il lavoratori interinali per riprendere poi in maniera regolare nel 2016 anche grazie agli 88mila euro giunti dalla Regione.
 

^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Sindacati