Verso il derby con Salernitana. Out Costa e Tuia, Bucchi: "Mi aspetto un grande Benevento"
In vista del derby contro la Salernitana – in programma nell’anticipo di domani sera – il tecnico del Benevento, Cristian Bucchi, ha risposto alle domande dei media presenti.
"La Salernitana ha un ottimo organico e un allenatore bravo con grande esperienza. Ha cominciato il campionato nel migliore dei modi e verrà qui con il supporto dei propri tifosi e l’entusiasmo dell'ultima partita giocata. Mi aspetto gara difficile come tutte le altre, ma mi attendo un grande Benevento che, con qualità, cattiveria e grande compattezza; sappia esasperare - in maniera sportiva - l’ aspetto agonistico".
"Attendo delle conferme di ciò che ho visto a singhiozzo fino ad ora con Lecce e Venezia. Non penso al Cittadella, ma ad una gara alla volta. Da sabato mattina penseremo al prossimo avversario. Sul discorso dell'assimilazione dei concetti, dico che la squadra sa bene quello che deve fare, bisogna mettere in pratica certe cose, ma per farlo abbiamo bisogno di giocare. La continuità la trovi solo giocando".
I numeri vanno letti nel giusto modo: "Se uno guarda i numeri - continua Bucchi - si sofferma sui gol subiti dalla difesa. Sui 5 gol presi, tre gol e mezzo sono stati errori individuali. Uno è dipeso da una grande giocata di Mancosu. La stessa difesa, con il Lecce, per 20 minuti, ha supporto due centrocampisti e quattro attaccanti puri. Non è un discorso di reparto, ma di capire i momenti della partita".
"Dobbiamo sempre restare compatti. Se non lo facciamo diventiamo vulnerabili. Bisogna riflettere sugli errori, sull’ultima mezz’ora di Venezia. La coppia centrale difensiva, più che in altri ruoli, deve conoscersi bene ed affiatarsi. A Billong non può bastare solo allenarsi, ma ha bisogno di giocare. Antei ha un infortunio particolare. Lavora con continuità insieme ai compagni e si avvicina sempre più ad un recupero completo. Ad oggi sta benone, ma manca ancora qualcosa".
"Nocerino è completamente recuperato. Per Costa siamo vicini al recupero, non so se ci sarà con il Cittadella o bisognerà aspettare ancora un po’. Preferisco attendere piuttosto che rischiare".
"A me piace che una squadra aggredisca sempre in maniera alta. Questo significa non avere paura dei duelli. Se uno guarda il calcio a certi livelli, possiamo affermare che i grandi calciatori non hanno paura di queste cose. Noi dobbiamo avere lo stesso coraggio. Fare calcio significa far gol, vincere. Abbiamo fatto un’ora ottima a Venezia, volevo fare il quarto gol e chiudere la partita. Momenti in cui dovremo difenderci ci saranno, ma preferisco mettere un attaccante in più".
"Ho già un’idea su chi giocherà titolare a centrocampo. Colantuono ha detto che avrà un atteggiamento di attesa, ma non mi fido. A prescindere da questo, dovremo preoccuparci soltanto di noi. Siamo padroni delle nostre gare. Non significa snobbare gli avversari, ma quando avremo continuità per portare avanti il nostro atteggiamento, vorrà dire aver raggiunto quello che voglio".
"Goddard sta crescendo in fretta, ha una grande intelligenza che gli permette di bruciare le tappe. Fisicamente deve raggiungere un ottimo livello, essendo giovane non è abituato a certi carichi e poi ha una concorrenza spietata".
"Coda è un attaccante forte e completo. Uno che sa giocare bene lo fa con tutti moduli. Massimo, quando corre e si muove, disputa una grande partita. Succede il contrario quando fa il pigro. A Venezia ho visto un grande attaccante. Deve vincere il suo limite, che è stato sempre quello di accontentarsi. Deve compiere l’ultimo passo e dimostrare a se stesso che ha buttato dieci anni di una possibile carriera a grandi livelli”.
I convocati di Bucchi
Portieri: Puggioni, Montipò, Gori;
Difensori: Billong, Di Chiara, Gyamfi, Maggio, Sparandeo, Letizia, Antei, Volta;
Centrocampisti: Bandinelli, Del Pinto, Nocerino, Tello, Viola, Volpicelli, Goddard;
Attaccanti: Coda, Asencio, Improta, Insigne, Buonaiuto, Ricci.