Unisannio, presentato il libro "La Repubblica delle Stragi"
Presentato il libro "La Repubblica delle Stragi": 16 anni di storia occulta dell'Italia, attraverso un percorso fatto di testimonianze dirette ed esperienze personali
L’Università degli Studi del Sannio e l‘Associazione “A.R.Ca. – Agende Rosse Campania” hanno presentato stamani a Palazzo San Domenico il libro "La Repubblica delle Stragi" (ed. PaperFIRST) ripercorrendo attraverso testimonianze dirette ed esperienze professionali sedici anni di storia occulta dell’Italia, dal 1978 al 1994.
Il finto sequestro Sindona, la strage di Bologna, le bombe del Rapido 904, l'estate dell'Addaura e dell'assassinio Agostino, l'autoparco milanese di via Oreste Salomone e l'omicidio Mormile, i giorni della Falange Armata, quelli della Uno bianca e la militarizzazione del Paese. Fino ad arrivare agli ordigni di Cosa nostra del '92 e del '93, segnali di una trattativa avviata dalla mafia con uomini delle istituzioni. Nel novembre 1993 però tutto sembra smorzarsi per poi tacere definitivamente nel febbraio 1994. Una serie di fatti di sangue e attentati apparentemente senza senso ma con un denominatore comune che si percepisce ma è difficile da individuare.
Presenti due degli otto autori del volume, curato da Salvatore Borsellino: Giovanni Spinosa, presidente del Tribunale di Ancona e Stefano Mormile, fratello di Umberto, la cui uccisione segna l’inizio delle rivendicazioni della Falange Armata.
L’incontro è stato introdotto dai saluti del rettore Filippo de Rossi e di Giovanni Conzo, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Benevento. Sono intervenuti Antonella Marandola, ordinario di diritto processuale penale dell’Università del Sannio; Angelo Garavaglia Fragetta, cofondatore del Movimento Agende Rosse. Ha moderato Antonio Corbo, editorialista de La Repubblica. Ha concluso Nicla Tirozzi, portavoce del Movimento Agende Rosse Gruppo Paolo Borsellino Campania.
Al termine della presentazione è stato proiettato il video “Nuove ipotesi sul furto dell’Agenda Rossa di Paolo Borsellino” a cura di Angelo Garavaglia Fragetta.