Unione Europea. Maxi multa ad Apple per violazione della concorrenza su app di musica
Cupertino costretta a pagare 1,8 miliardi di euro per aver ostacolato la concorrenza nel mercato dello streaming musicale.
La Commissione europea ha multato Apple per 1,8 miliardi di euro per aver abusato della sua posizione dominante nel mercato della distribuzione di applicazioni di streaming musicale. L'azienda di Cupertino è stata accusata di aver impedito agli utenti del suo App Store di passare a servizi di streaming musicale concorrenti.
"Apple ha imposto restrizioni agli sviluppatori di app di musica, impedendo loro di informare gli utenti iOS su alternative più economiche," ha dichiarato Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea e Commissario per la concorrenza. "Queste pratiche illegali hanno distorto la concorrenza nel mercato dello streaming musicale e hanno privato gli utenti europei di scelta e innovazione."
La multa è la prima che la Commissione europea infligge ad Apple per violazione delle regole antitrust. L'azienda ha ora 3 mesi per conformarsi alla decisione della Commissione e modificare le sue pratiche.
Vestager: "Fondamentale sanzionare le responsabilità"
"È fondamentale sanzionare le responsabilità quando le aziende abusano della loro posizione dominante per danneggiare i consumatori e la concorrenza," ha commentato la Vestager. "La decisione di oggi manda un chiaro messaggio a tutte le aziende che operano nel mercato digitale: la Commissione europea non esiterà a intervenire per far rispettare le regole antitrust e proteggere i consumatori europei."
Le accuse contro Apple
La Commissione europea ha avviato un'indagine su Apple nel 2020, in seguito a una denuncia presentata da Spotify. L'indagine ha rilevato che Apple ha imposto una serie di restrizioni agli sviluppatori di app di musica, tra cui:
- Divieto di informare gli utenti su alternative più economiche: Apple ha impedito agli sviluppatori di app di musica di includere nei loro prodotti link o informazioni su alternative di abbonamento più economiche disponibili al di fuori dell'App Store.
- Obbligo di utilizzare il sistema di pagamento in-app di Apple: Apple ha costretto gli sviluppatori di app di musica a utilizzare il suo sistema di pagamento in-app, che prevede una commissione del 30%.
Le possibili conseguenze della multa
La multa di 1,8 miliardi di euro è un duro colpo per Apple. L'azienda potrebbe essere costretta a modificare le sue pratiche commerciali e ad aprire l'App Store a una maggiore concorrenza.
La decisione della Commissione europea potrebbe anche avere un impatto positivo sui consumatori europei, che potrebbero avere accesso a una maggiore scelta di servizi di streaming musicale a prezzi più competitivi.
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