Ue, via libera a 5 miliardi di euro per gli aiuti militari all'Ucraina nel 2024
Un Fondo per l'assistenza a Kiev, ma restano dubbi sui missili a lungo raggio.
Bruxelles - Dopo mesi di negoziazioni, i 27 Stati membri dell'Unione Europea hanno finalmente trovato un accordo per fornire 5 miliardi di euro in aiuti militari all'Ucraina nel 2024. Il nuovo Fondo per l'assistenza all'Ucraina (Uaf) consentirà di finanziare la fornitura di armi e munizioni a Kiev per contrastare l'invasione russa.
Un compromesso per accelerare gli aiuti. La creazione del Fondo rappresenta un passo avanti significativo nel sostegno europeo all'Ucraina. Il compromesso raggiunto prevede la possibilità di acquistare armi anche sul mercato internazionale, qualora l'industria europea non sia in grado di evadere rapidamente gli ordini. Questa flessibilità garantirà una risposta più efficiente alle urgenti necessità dell'Ucraina.
Divisioni sui missili Taurus. Nonostante l'accordo sul Fondo, permangono le divisioni tra gli Stati membri sull'invio di missili a lungo raggio Taurus all'Ucraina. La Germania, in particolare, si oppone a questa fornitura per timore di un'escalation del conflitto.
Un segnale forte all'Ucraina. L'approvazione del Fondo per l'assistenza all'Ucraina rappresenta un segnale forte di solidarietà da parte dell'Unione Europea. L'Europa ribadisce il suo impegno a sostenere Kiev nella sua lotta per la difesa della propria sovranità e integrità territoriale.
La guerra in Ucraina. L'invasione russa dell'Ucraina, iniziata il 24 febbraio 2022, ha causato una grave crisi umanitaria e una devastazione diffusa. L'Unione Europea ha condannato fermamente l'aggressione russa e ha imposto sanzioni severe a Mosca. Il sostegno militare e finanziario all'Ucraina rappresenta un pilastro fondamentale della risposta europea alla guerra.
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