Trent'anni di Misericordia a Benevento. Al via i festeggiamenti
Al via domenica 11 settembre i festeggiamenti per il trentennale della Misericordia di Benevento.
Nasceva nell’autunno del 1986 la Misericordia di Benevento, secolare sodalizio di volontariato, che affonda le sue radici nella tradizione della prima Misericordia nata a Firenze nell’anno 1244. Gli anni 80 erano tempi in cui avere un’ ambulanza, in caso di necessità, era una vera e propria impresa e spesso i trasferimenti negli ospedali napoletani, per feriti gravi e neonati bisognosi di cure e strutture migliori, potevano essere svolti solo grazie all’aiuto dei Vigili del Fuoco.
E così, dopo la nascita di alcune Misericordie nella provincia di Avellino, all’indomani del tragico sisma del 1980 (che vide una massiccia partecipazione di oltre 150 Misericordie provenienti dalla Toscana), anche a Benevento fu fondata la Misericordia.
“E’ un sodalizio che si regge solo ed esclusivamente sull’opera di volontari – precisa il presidente Angelo Iacoviello – che donano parte del loro tempo libero al prossimo bisognoso, senza alcun tipo di compenso personale, ma solo con l’ideale di compiere opere di carità secondo i dettami del Vangelo. Non a caso sono Confraternite e per questo le attività sono svolte nello stile del Buon Samaritano”.
La Misericordia di Benevento annovera oltre ventimila interventi effettuati sul campo, soprattutto di Pronto Soccorso fino ad alcuni anni fa, poi passati di competenza alla Regione per il tramite del servizio118. Ma tante sono state anche le attività di protezione civile, quali gli interventi in occasione della alluvione in Piemonte nel 1992; la raccolta di viveri da destinare alle popolazioni della Bosnia prima del tragico conflitto; l’alluvione in Versilia; l’assistenza alle migliaia di profughi Albanesi sbarcati sulle coste della Puglia nel 1988; l’emergenza neve che ha colpito la nostra provincia nel 1991; la tragica alluvione di Sarno; il terremoto di San Giuliano di Puglia; il terremoto di L’ Aquila; l’alluvione dello scorso anno a Benevento, il Sisma del Centro Italia
e tante altre attività di soccorso e assistenza che saranno ricordate attraverso una mostra fotografica e articoli della carta stampata, che avrà luogo presso Palazzo Paolo V al Corso Garibaldi per tutta la durata dei festeggiamenti, cioè dall’ 11 al 17 settembre prossimo.
“E’ con grande soddisfazione – continua il presidente Iacoviello – che stiamo organizzando le attività per festeggiare il nostro trentennale, nell’intento primario di coinvolgere tutta la cittadinanza, perché si conosca la nostra Associazione e i servizi che essa svolge, non solo di carattere sanitario, ma anche culturale e formativo: la cultura del soccorso e del volontariato curate con attività di formazione permanente rivolta agli studenti delle scuole beneventane, ma anche ai singoli cittadini che, attraverso corsi di BLS e BLSD totalmente gratuiti, volessero formarsi al Primo soccorso; l’attenzione ai temi sociali più importanti legati agli anziani e ai disabili curata con attività progettuali che rispondono ai bisogni territoriali più sentiti; la cultura della prevenzione e della protezione civile di fronte ai rischi legati alle calamità naturali. Non è facile al giorno d’oggi, e nel nostro Sud, che semplici cittadini donino parte del loro tempo libero, in maniera disinteressata e gratuita, a chiunque abbia bisogno di soccorso o assistenza, operando con amore e professionalità”.
Il programma dei festeggiamenti che avranno la durata di una settimana, ha avuto il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Benevento, e prevede momenti interessanti e di spessore, l’apertura – domenica 11 alle 18.30 – avrà luogo a Palazzo Paolo V e vi prenderà parte il prefetto di Benevento Paola Galeone.
“Spero davvero tanto – conclude il presidente Iacoviello – che tutte le Istituzioni ci siano davvero vicine in maniera tangibile, al fine di poter realizzare una grossa manifestazione che coinvolga tutta la città, soprattutto i giovani, avvicinandoli al mondo del volontariato, quello vero, gratuito e disinteressato”.