Trasporti, la Lonardo interroga il ministro Toninelli: "situazione indegna"
”Quei pochi treni che collegano la città al Capoluogo di Regione versano in condizioni a dir poco indecorose e, peraltro, spesso vengono addirittura cancellati".
La senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo, ha presentato stamani un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, per chiedere di prendere misure per porre fine alle innumerevoli inefficienze e disagi cui i viaggiatori, pendolari, studenti e cittadini, che utilizzano la tratta ferroviaria Benevento-Napoli sono quotidianamente sottoposti. Ha chiesto, inoltre, di intensificare i collegamenti con Roma, introducendo ulteriori treni AV e prevedendo delle fermate nelle province di Benevento e Caserta per i treni Frecciargento no stop Bari-Roma-Bari.
”Quei pochi treni che collegano la città al Capoluogo di Regione versano in condizioni a dir poco indecorose e, peraltro, spesso vengono addirittura cancellati. - ha spiegato - Apprendo con sconcerto che alla percorrenza di un’ora e 40 minuti,
ora il rischio è che si aggiungano altri 60 minuti. Veniamo, dunque, premiati con un ulteriore disservizio: eravamo già il Far West, rischiamo di diventare Africa. Tali situazioni umiliano la dignità della città di Benevento e della sua provincia, relegando queste ultime a ruolo marginale, periferico e subalterno. È davvero vergognoso lo stato di abbandono in cui versano i collegamenti stradali e ferroviari con la città di Benevento. Attualmente abbiamo solo due Frecciargento, nella fascia meridiana, unico collegamento diretto a servire la linea Benevento-Roma. Per il ritorno, la tratta è servita da solo tre treni. Inoltre, i treni ad Alta Velocità Bari-Roma, il Frecciarossa Bari-Milano e quello Taranto-Milano bypassano completamente i territori di Benevento e Caserta. Queste due province, pertanto, sono assolutamente penalizzate dall’attuale sistema di mobilità ferroviaria. Fino a questo momento nulla è stato fatto. Auspico che si possa dire finalmente basta a questa indegna situazione”.