Terremoto, le scosse potrebbero durare giorni
Le scosse di terremoto nel Sannio potrebbero durare alcuni giorni. "E' scientificamente difficile prevedere come e se si evolverà il terremoto registrato nel beneventano. Possiamo dire però che si tratta di un fenomeno simile per le frequenze a quelli sinora registrati nella stessa area". E' quel che ha dichiarato all'AGI, Gaetano Festa, geologo e docente di Fisica della Terra e dell'atmosfera all'Università degli Studi di Napoli Federico II, commentando le scosse sismiche avvenute tra la scorsa notte e stamattina nella zona est di Benevento. "Finora - ha precisato Testa - le osservazioni non hanno rilevato caratteristiche che lascino emergere elementi insoliti dai consueti fenomeni che interessano l'area. Solo successive osservazioni potranno dirci se si tratta di qualcosa di più preoccupante. Continueremo a osservare l'occorrenza della sismicità e la frequenza con la quale avvengono gli sciami. Finora abbiamo registrato quattro eventi che hanno anticipato il terremoto principale di magnitudo 4.1, tutti osservati nell'area orientale tra Paduli e Pietrelcina. Successivamente sono stati rilevati altri dieci eventi di minore magnitudo e due di magnitudo superiore a tre. Si tratta comunque di una zona a rischio che in passato ha subito eventi sismici importanti compresi tra magnitudo 6 e 7.. Non e' strano che ci sia stata una percezione estesa del terremoto - ha spiegato Festa - dato che è avvenuto di notte con i rumori ambientali estremamente ridotti. In merito alla pericolosità o meno del sisma, più che tranquillizzare le persone possiamo non allertarle perché, stando alle osservazioni effettuate fino ad ora, parliamo di scosse che potenzialmente terminano nel giro di ore o giorni. Anche se ciò non esclude sviluppi differenti. Ma continueremo a tenere il fenomeno sotto controllo".
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