Telese Terme, blitz della Polizia di Stato: 3 arresti per estorsione
Gli arrestati sarebbero tutti giovanissimi e residenti del centro termale.
Vasta operazione della Polizia di Stato, questa mattina, a Telese Terme. Tre e tutte giovanissime, le persone arrestate dagli agenti del locale Commissariato, si tratta di un 18enne e di due minorenni. Tutti i fermati sono residenti nel centro termale, l'accusa ipotizzata è quella di estorsione aggravata in concorso.
Aggiornamento -
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Telese Terme, con l'ausilio della Squadra Mobile di Benevento hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura presso il Tribunale di Benevento nei confronti di un diciottenne di Telese Terme nonché un'ordinanza di custodia cautelare in IPM emessa dal Gip presso il Tribunale per i minorenni di Napoli nei confronti di due minorenni, perché tutti ritenuti gravemente indiziati dei reati di estorsione aggravata in concorso ai danni del titolare di un esercizio commerciale ubicato nel centro di Telese Terme.
In particolare, la Polizia
di Stato ha accertato che nello scorso febbraio, il titolare dell'esercizio commerciale era stato vittima di “ripetute condotte estorsive perpetrate dagli indagati i quali, agendo in concorso fra loro, in più occasioni, si erano recati nel locale pretendendo di consumare gratuitamente cibi e bevande, minacciando di incendiare e distruggere il locale in caso di diniego della loro richiesta”.
Secondo gli inquirenti, i tre, vedendosi negare le richieste: “hanno posto in essere comportamenti violenti prendendo a calci il bancone e scagliando in aria sedie e tavoli per intimidire la vittima, alla presenza degli avventori del locale”.
Nello stesso periodo, inoltre, alla Polizia di Stato sono giunte anche diverse segnalazioni di comportamenti analoghi posti in essere ai danni di gestori di altre attività commerciali della zona, creando un forte allarme sociale soprattutto tra i giovani cittadini di Telese. La successiva attività investigativa, suffragata da ulteriori e precisi riscontri, ha dunque consentito di giungere all’identificazione dei soggetti che sono stati tratti in arresto e condotti presso i competenti istituti detentivi.