L'ingresso delle Terme di Telese 27/01/2015   12:45 7448

Telese Terme, arriva la 'tassa di soggiorno'. Bozzi smonta le critiche: 'Risorse da investire per il settore turistico'


Ora è ufficiale la ‘tassa di soggiorno’ si pagherà anche a Telese Terme. Le tariffe sono state così suddivise, in base alle varie tipologie ricettive. Per gli alberghi da una a tre stelle si verserà 1 euro, per le strutture alberghiere superiori a tre stelle gli euro da versare saranno 2, mentre per B&b e affittacamere la somma corrisposta sarà di 0,50 centesimi. In piena linea con le maggiori località italiane, rinomate anche per i benefici termali come Chianciano Terme dove l’imposta:” è dovuta per persona e per ogni pernottamento fino ad un massimo di sette pernottamenti consecutivi nella seguente misura: alberghi a una e due stelle ed agriturismi a una e due spighe 0,50centesimi. Alberghi a tre stelle ed agriturismi a tre spighe 0,80 centesimi , alberghi a quattro stelle Euro 1,00.
A Capri, invece, la tassa di soggiorno è stata sostituita con la ‘tassa di sbarco’. Qualsiasi turista che arrivi sull’isola, ovviamente ad eccezione dei residenti, dei pendolari, degli studenti e dei proprietari di casa sull’isola, dovrà sborsare 1,50centesimi. A Sorrento invece la tassa di soggiorno, è suddivisa in maniera forse più equa. Chi alloggerà in alberghi fino a tre stelle, in campeggi o negli ostelli dovrà pagare un solo euro al giorno, chi invece pernotterà negli hotel a quattro stelle verserà 1,50euro. Solo per chi invece sceglierà gli alberghi a cinque stelle gli euro da pagare saranno 2. A Montecatini Terme la tassa di soggiorno si paga, in maniera minima e progressiva, ed è suddivisa così: negli alberghi ad una stella l’importo da versare sarà di 0,35centesimi, per gli alberghi a due stelle 0,70centesimi per gli alberghi a tre stelle 1euro, per gli alberghi a quattro stelle si verserà 1,40€ mentre per gli alberghi a cinque stelle la tassa sarà di 1,70euro. Si tubazione diversa per le strutture extralberghiere dove i costi sono: strutture a una spiga 0,35centesimi, due spighe 0,70centesimi, tre spighe 1euro. Per gli alloggi privati l’importo da pagare è pari a 0,35centesimi e questo vale anche per i campeggi, le casa vacanze ed i campeggi. Per le residenze turistiche alberghiere i costi sono 0,70centesimi se a due stelle e 1centesimi se a tre stelle, per gli affittacamere il costo è di 0,70€. Un vero e proprio salasso dunque, spetta a chi vorrà villeggiare nel centro Termale Telesino, nel periodo di maggiore affluenza per le cure termali ovvero aprile – settembre. Un provvedimento questo messo in piedi dalla giunta Carofano che non è andato giù a molti è che ha visto concludere il suo iter solo il 18 dicembre scorso con l’approvazione della delibera è il 19 dicembre con la ratifica in giunta ed entrerà in vigore dal 1 febbraio prossimo. Ai vari tavoli istituzionali, creati ad hoc, si ritrovarono il presidente di Federalberghi Benevento, i rappresentati del Grand Hotel Telese e di Acquapetra Resort ma le critiche piovvero fin dall’inizio della discussione stessa, con in primis Gennaro Capasso ex sindaco del centro Telesino e Luca Palumbo del Coordinamento Provinciale Forza Italia Giovani che definirono la tassa iniqua.
Insomma, ora la tassa c’è e va pagata e come ribadì lo stesso Carofano unitamente all’assessore al commercio Bozzi: “l’intento non è quello di introdurre semplicemente una nuova tassa a carico della categoria, ma l’idea è quella di recuperare risorse da reinvestire nel settore turistico migliorando i servizi o istituendone dei nuovi secondo le indicazioni degli operatori del settore”.
Michele Palmieri

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