Telese Terme. Alla Maugeri la giornata degli Stati vegetativi nel ricordo di Anna
Nel centro termale, l'IRCCS Maugeri e Associazione familiari propongono una conferenza e un concerto jazz.
Un incontro pubblico e un concerto per ricordare il dramma degli Stati Vegetativi e di minima coscienza. Accadrà domani, 9 febbraio, all’IRCCS Telese della Maugeri, in occasione della Giornata nazionaledegli Stati Vegetativi.
Si tratta di situazioni cliniche, che il ministero della Salute identifica col codice 75, e che nell’Istituto sono affrontate nei i reparti di Alta specialità riabilitativa, o col codice 56, vale a dire della Riabilitazione Intensiva per i disordini della coscienza protratti. Persone, anche giovani, che hanno subìto lesioni cerebrali per traumi cranici, anossie da arresto cardiaco, emorragie cerebrali, oppure sono colpite da patologie neurodegenerative. Si trovano in coma o nei diversi livelli degli stati vegetativi.
Per l’occasione, domani, alle ore 12.00, è stato inviato Antonio Maddalena dell’ASL Napoli 1 che, nell’auditorium dell’Istituto, presenterà la SUAP ossia la Speciali Unità
di accoglienza permanente per i pazienti con disordine della coscienza, dove i pazienti cronici verranno inviati, anche a Telese Terme, dopo la riabilitazione intensiva, “quando le condizioni generali sono stabilizzate e la probabilità di recupero è molto bassa - spiega Anna Estraneo neurologa dell’IRCCS telesino - dove è responsabile del Laboratorio di ricerca per la Valutazione multimodale dei disordini della coscienza.
La giornata continuerà alle ore 15,30, con un concerto di beneficienza nella sala antistante al bar. Si esibiranno Tania Sapeshko, concertista-pianista, e Marino Miraglia, pianista jazz.Il ricavato delle offerte andrà all’Associazione Gli amici dei cerebrolesionlus, che organizza la giornata insieme all’Istituto.
“La giornata - spiega la dottoressa Estraneo - è dedicata a Elena Furlan, la giovane figlia Tullio Furlan, presidente dell’Associazione che, dopo circa 10 anni, in Stato Vegetativo da grave anossia cerebrale è deceduta proprio lo scorso anno”.