Ferrovia Valle Caudina - Benevento - Napoli 22/07/2013   13:20 2376

Stazione Appia: Treni regolari ma il problema potrebbe ripresentarsi a breve


Traditi e non rispettati. Questo lo stato d'animo dei dipendenti della Gierre, la ditta che si occupa della pulizia dei vagoni e delle strutture della MetrocampaniaNordEst presso la stazione Benevento Appia. In stato d'agitazione da tempo (i sedici dipendenti non percepiscono lo stipendio da oltre tre mesi) "con l'Eav che non ha i soldi per pagarci le mensilità", ai lavoratori non è rimasto altro che interrompere il servizio in segno di protesta: bagni sporchi ai treni e convogli rimasti bloccati in stazione nel weekend dopo l'intervento di Carabinieri ed Asl che non hanno fatto partire i treni in direzione Napoli per evidenti carenze igieniche. Ma i lavoratori Gierre non ci stanno a passare per menefreghisti: "Niente affatto - ribadiscono nel loro presidio montato nei pressi dell'area terminal bus della stazione Appia - in realtà abbiamo fatto in questi mesi molto di più di quello che il nostro lavoro richiedeva. Abbiamo lavorato ore in più e ci siamo anche autotassati per acquistare i prodotti utili a pulire vagoni e bagni della struttura. Poi ci siamo fermati perchè non abbiamo più soldi per comprare il materiale, non abbiamo soldi per vivere se continuiamo di questo passo". Il futuro è un vero rebus con la Regione Campania che ha già affermato ai dipendenti che ci sono evidenti difficoltà per ovviare alle mensilità arretrate e non solo.

TRENI PULITI DA ALTRA DITTA: 'DA OGGI SIAMO IN PRESIDIO PERMANENTE'
Quello che ha fatto andare su tutte le furie i lavoratori sanniti è l'episodio che si è verificato domenica scorsa quando, la proprietà, per risolvere la "questione igienica" ha preferito rivolgersi ad un'altra ditta di pulizie scavalcando, di fatto, i dipendenti Gierre. Risultato? I treni sono regolarmente partiti anche stamattina scongiurando il servizio sostitutivo con i pullman che si era tenuto nel weekend. Utenti soddisfatti ma personale Gierre scavalcato: "Ci hanno preso in giro - sostengono i lavoratori dal presidio - e qualcuno sapeva cosa stava accadendo senza avvertirci. La nostra protesta, in questo modo, è stata sminuita e non è servita a nulla. Da questo momento in poi però, la musica cambia, visto che, dopo aver avuto un colloquio con i sindacati, abbiamo deciso di tenere il presidio 24 ore 24 senza mai abbandonarlo così vedremo se la proprietà avrà il coraggio e la faccia tosta di scavalcare ancora il nostro lavoro". Insomma, oggi i treni sono partiti e lo faranno anche nelle prossime ore ma, quando la sporcizia dei bagni si ripresenterà, non sono esclusi nuovi "blocchi" se ci saranno controlli Asl e dei Carabinieri: "Non vogliamo ostacolare gli utenti - ci tengono a precisare i lavoratori Gierre - ma vogliamo certezze per il nostro futuro. Noi ci teniamo al nostro lavoro e vogliamo farlo bene anche nel rispetto di chi usufruisce dei servizi". Chiedo ai lavoratori se intendono aderire per vie legali: "Per ora è escluso - mi dicono - non abbiamo i soldi per farlo". Sulle panchine, ad attendere il passaggio del treno in direzione Napoli, ci sono dei pendolari: "Non sappiamo nulla - assicurano due studentesse - siamo venute qui stamattina e ci è sembrato tutto regolare". Gli fanno eco altri viaggiatori: "No perchè? Cos'altro deve succedere?".

Gaetano Vessichelli

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