Solopaca: inaugurata la caserma della Guardia di Finanza intitolata ad Antonio Di Stasi
Questa mattina a Solopaca, il comandante interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, gen.Francesco Saverio Polella, alla presenza del comandante regionale Campania, Gen. Vito Bardi e delle autorità civili, militari e religiose della provincia di Benevento, ha presieduto la cerimonia militare di inaugurazione della caserma della locale Tenenza, intitolata alla memoria del Finanziere Antonio Di Stasi, caduto in servizio.
“L’istituzione del Comando Tenenza di Solopaca – si legge in una nota delle Fiamme Gialle - s’inquadra in un progetto di revisione ordinativa dei reparti della Guardia di Finanza in Campania, finalizzato al rafforzamento del dispositivo di contrasto agli illeciti economici e finanziari. Il nuovo reparto, comandato dal luogotenente Giovanni Onofrio, sviluppa le sue proiezioni operative di controllo economico del territorio, di polizia tributaria e finanziaria nonché di concorso al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio di 23 Comuni della Valle Telesina, alcuni dei quali situati in un’area a rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata, posta al confine con la provincia di Caserta. La struttura adibita a nuova caserma è stata resa disponibile grazie alla collaborazione del sindaco e dell’amministrazione del Comune di Solopaca che ha provveduto ai lavori di ristrutturazione e di adeguamento dell’immobile alle esigenze del Corpo”.
Particolarmente significativa è stata la partecipazione alla cerimonia della sorella del finanziere Antonio Di Stasi, Filomena
Di Stasi e della nipote Vittoria Polletta, madrina della cerimonia, che ha preso parte allo scoprimento della lapide e al taglio del nastro tricolore.
Con l’intitolazione della nuova caserma a Di Stasi, la Guardia di Finanza ha inteso onorare la memoria del militare del Corpo, nato nella vicina città di Ponte il 6 giugno 1926. Arruolato nel Corpo nel maggio 1948, giunse in Eritrea in forza alla Stazione Doganale di Tessenei per poi essere trasferito alla Brigata di Senafè. Qui, la sera del 5 marzo 1949, in seguito ad un assalto alla caserma da parte di una banda di ribelli sciftà, Di Stasi rimase colpito dallo scoppio di alcune bombe a mano lanciate dai ribelli. Poi venne colpito a morte da 4 proiettili di fucile, alla giovane età di ventidue anni. In quella tragica rappresaglia la Guardia di Finanza perse sul campo, oltre al finanziere sannita, altri due commilitoni che avevano tentato di difendere la postazione italiana.
Il comandante regionale Vito Bardi nel suo discorso, nel ringraziare quanti si sono prodigati per la realizzazione della nuova caserma, ha sottolineato il ruolo della Guardia di Finanza quale polizia economica e finanziaria a tutela degli imprenditori e dei cittadini che operano nella legalità. Infine, l’Ufficiale Generale ha formulato ai finanzieri del Comando Tenenza di Solopaca gli auguri di un proficuo lavoro, nella consapevolezza che “contribuiranno a perpetuare i principi di dedizione e dignità del Corpo, attraverso la quotidiana e leale operosità di uomini al servizio delle istituzioni e dei cittadini”.