Solopaca. Il 15 marzo inaugurazione della Casa dell'Acqua
Il Comune di Solopaca inaugura la Casa dell’acqua buona. Infatti, sabato 15 marzo alle 11.30 in via Del Palazzetto (ex macello), si terrà il taglio del nastro della casa dell’acqua di Solopaca. L’acquedotto è una fonte d’acqua buona, sicura e controllata. È questo il significato del progetto “Casa dell’acqua buona”. L’evento inaugurale si aprirà con l’intervento del sindaco Antonio Santonastaso, l’assessore all’ambiente Umberto Dell’Omo ed ai partecipanti sarà donata una borraccia, utile per prelevare l’acqua alla Sorgente Urbana. Direttamente dall’acquedotto, acqua fresca e gassata che proviene direttamente dalla rete acquedottistica locale ed è quindi la stessa che esce dal rubinetto di casa. L’unica differenza sarà rappresentata dalla temperatura (l’acqua è resa se necessario più fresca grazie al sistema di refrigerazione applicato in loco) e dalle eventuali bollicine per farla diventare frizzante. L’acqua costerà solo 5 centesimi al litro. La qualità dell’acqua sarà sempre verificabile attraverso le analisi mensili posizionate sulla Sorgente per mostrare i parametri chimico-fisici aggiornati dell’acqua erogata sul territorio. L’obiettivo principale del progetto è promuovere la qualità dell’acqua erogata dall’acquedotto. Bere acqua del rubinetto in sostituzione della minerale è una scelta sicura. Considerando un consumo medio di mille litri all’anno per una famiglia di tre persone e un prezzo di 25 centesimi per litro di alcune acque minerali in commercio, la spesa per l’acqua minerale è di circa 250 euro all’anno. Bere acqua minerale determina, inoltre, consumi energetici ed emissioni di anidride carbonica soprattutto per la produzione, il trasporto e lo smaltimento delle bottiglie di plastica. Si è calcolato che per ogni mille litri di acqua del rubinetto bevuta in sostituzione della minerale, si risparmiano 0,083 TEP (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) di energia e si evita l’emissione in atmosfera di 290 chilogrammi di anidride carbonica. Numeri che paiono piccoli, ma che diventano grandi se rapportati agli 11,2miliardi di litri di minerale consumati in Italia nel 2012. Bere acqua del rubinetto consente, inoltre, di ridurre i rifiuti: i consumi italiani di acqua minerale producono ogni anno circa 6.800.000 cassonetti di plastica da smaltire o avviare a recupero.
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