Sisma, il Comune di Guardia Sanframondi alla Prefettura: 'Maggiore attenzione su tenuta di edifici storici'
Il Comune di Guardia Sanframondi ha inviato alla Prefettura una comunicazione inerente accertamenti effettuati presso i seguenti immobili a destinazione pubblica: Scuola Materna in Via Parallela; Scuola Elementare Via Campopiano; Scuola ex Media Piazza S. Guidi; Sala Polifunzionale presso ex Scuola Media S. Guidi, Chiesa Santuario – Piazza San Filippo; Chiesa San Sebastiano – Corso Umberto; Impianti Sportivi Comunali in Viale della Vittoria; Casa Comunale Via Municipio,1; Alloggi Comunali in Via Campopiano.
“Tutti gli immobili oggetto di verifica risultano privi di danni ascrivibili al sisma in oggetto ed al successivo sciame sismico e, comunque, risultano perfettamente agibili, manifestando un quadro fessurativo assente o di lieve entità. Con l’occasione si segnala anche l’attività di informazione presso la popolazione residente attraverso manifesti pubblici che, al momento, non hanno dato esito di riscontro da parte della cittadinanza, ma le attività di verifica e di accertamento a carico degli edifici privati risultano ancora in corso e, pertanto, la situazione è sottoposta ad attento monitoraggio. Si evidenzia anche che le infrastrutture sia stradali che energetiche presenti
sul territorio, allo stato, non hanno manifestato danni. Occorre tuttavia segnalare l’aggravamento delle condizioni statiche dei fabbricati del centro storico di proprietà comunale, oggetto di precedenti ordinanze di sgombero, puntellati ed in taluni casi inibiti al transito veicolare e pedonale sulle strade prospicienti. Le condizioni statiche di tali immobili, precedentemente già segnalate agli organi competenti per rappresentare il grado di rischio ad esso connesso, attualmente, anche per effetto delle nuove scosse telluriche, rappresentano ancor più un serio pericolo e una vera e propria emergenza. In particolare ci preme segnalare le condizioni di precarietà e di incombente pericolo di crollo di palazzo Nonno, il quale possiede anche requisiti di interesse storico e monumentale che vanno salvaguardati attraverso ulteriori interventi di messa in sicurezza, cui allo stato il Comune non può attuare a causa delle limitate disponibilità finanziarie di bilancio. Tanto si segnala affinché codesta prefettura voglia attuare ogni utile autorevole intervento presso gli organi competenti in materia di protezione civile e di tutela del territorio."