Siegmund Ginzberg, foto:Festivaletteratura 27/02/2017   10:6 2400

Siegmund Ginzberg alla Fondazione Romano di Telese Terme per presentare "Spie e zie"


La Fondazione Gerardino Romano ha promosso una Conversazione con Siegmund Ginzberg autore di “Spie e zie”.

Mercoledì 1 marzo, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme, accoglie Siegmund Ginzberg. All’incontro, coordinato da Felice Casucci, sarà presentato il libro Spie e zie, Bompiani 2015.

L’Autore scrive nelle prime righe: “Questo non è propriamente un romanzo, e nemmeno un saggio. Non è un libro di storia, ma di storie, frammenti di storie orecchiate in famiglia intrecciate a storie e luoghi del Novecento. Narra di bambini e di ricordi di quand’ero bambino. Ma non è un’autobiografia. Cercherò di darvi l’ambientazione, un sentore dei luoghi e dei tempi, insomma dei punti di riferimento. sarà per voi più faticoso, ma potrebbe essere più interessante”. Un libro di storie lasciate “aperte”, di segreti, nel quale il lettore è coinvolto in prima persona; dinanzi al quale si può sorridere in maniera complice, come in un pranzo di famiglia, o ci si può emozionare fino a piangerne, come accade all’Autore in occasione della lettura del volume Children of the Gulag. Si narrano le vicissitudini di tre fratelli e due sorelle che lasciano Istanbul per seguire ognuno la propria strada, si ritrovano e poi si riperdono, mentre le loro vicende si intrecciano con la grande Storia del Novecento. Vademecum su come si diventa grandi nei labirinti del secolo breve.

Siegmund Ginzberg è nato a Istanbul in una famiglia ebrea giunta a Milano negli anni Cinquanta. I nonni furono sudditi dell'impero ottomano. Dopo gli studi in filosofia ha intrapreso l'attività giornalistica ed è stato una delle storiche firme de L'Unità, quotidiano per cui ha lavorato a lungo come inviato in Cina, India, Giappone, Corea del Nord e del Sud, oltre che a New York, Washington e Parigi. Ha più volte girato il mondo portando con sé, nel corso degli innumerevoli traslochi, una biblioteca più adatta alla stanzialità che all'erranza. Oltre alla selezione di scritti Sfogliature, Johan & Levi 2006, ha pubblicato Risse da stadio nella Bisanzio di Giustiniano, Rizzoli 2008, e il romanzo che si presenta, Spie e zie, Bompiani 2015.

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