Sicurezza scuole. Il Meetup Partecipazione a 5 Stelle attacca: "Nessuna programmazione"
“Non si poteva programmare il tutto ed evitare di dare l’immobile all’Università e tenerlo libero nel caso le cose dovessero precipitare?”.
“Tra le tante notizie apparse in questi giorni sugli organi di informazione non poteva ‘sfuggirci’ la dichiarazione del Sindaco Mastella in merito alle scuole comunali: in pratica, se i controlli presso i plessi dovessero risultare negativi, si provvederà alla chiusura delle scuole e si aprirà all’ipotesi dei doppi turni”.
Così, in una nota, il Meetup Partecipazione a 5 Stelle di Benevento che poi hanno aggiunto: “Non c’è nulla da fare purtroppo, qualsiasi questione affronti questa Amministrazione fa una cosa e ne sbaglia due”.
I 5 Stelle poi sottolineano: “Avevamo sollecitato l’Amministrazione, dallo scorso mese di febbraio, a partecipare alle gare per l’adeguamento sismico e per quelli antincendio. Finalmente, dopo mesi, ciò è stato fatto e la Regione, accogliendo la richiesta del Comune, ha stanziato 750mila euro per la messa a norma dei servizi antincendio. Buon risultato per carità se l’Amministrazione,
nel frattempo, non avesse dato all’Università il complesso delle Orsoline, ossia l’unico stabile comunale in grado di ospitare un numero elevato di alunni, per di più con poca spesa, visto che l’immobile era già una scuola. Il non vedere aldilà del proprio naso sembra una costante di Mastella e company: non si poteva programmare il tutto ed evitare di dare l’immobile (un altro) all’Università e tenerlo libero nel caso le cose dovessero (come sta avvenendo) precipitare? La nostra domanda è questa: dobbiamo continuare ad assistere inermi ai regali ed ai favori che sono oramai all’ordine del giorno in questa città, senza badare a quello che potrebbe succedere, senza un minimo di programmazione, senza nessuno che ragioni in modo lineare per trovare soluzioni idonee ai problemi in maniera semplice,ma sopratutto senza complicare una situazione già abbastanza caotica?”.
E concludono: “allora, in attesa di sapere i responsi dei tecnici incaricati, godetevi queste feste di Natale in attesa magari di trovare qualche sorpresa sgradita al ritorno nelle aule il 7 gennaio. Godetevi le luci, per il momento, che dopo si spegneranno”.