Siccita' 20/08/2017   11:38 1821

Siccita': "attivita' agricole e pastorali in sofferenza". Casalduni chiede stato di calamita'


La delibera chiede alla Regione Campania: "il riconoscimento dello stato di calamità naturale e a concessione degli aiuti economici".

Sono due le emergenze nel Sannio. Una è legata agli incendi che da settimane si sviluppano su tutto il territorio provinciale con i Vigili del Fuoco chiamati a diversi interventi quotidiani. L’altra, è legata alla mancanza di acqua e dunque al perdurare dello stato di siccità.

Il 3 agosto scorso, era stato il comune di San Nicola Manfredi guidato da Fernando Errico, a chiedere Con una delibera di Giunta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, la dichiarazione dello stato di emergenza e la contestuale adozione di provvedimenti urgenti e di sostegni finanziari straordinari da parte dello Stato. Il 10 agosto è toccato invece al comune di Casalduni e al sindaco Pasquale Iacovella che con una delibera ha deciso di portare a conoscenza della Regione Campania la situazione che vive il territorio e che mette a dura prova le attività agricole e pastorali.

“Purtroppo – ha dichiarato il sindaco a IlQuaderno - molti vigneti a Casalduni sono in sofferenza per mancanza di acqua con relativi mancati redditi per le nostre aziende che costituiscono la componente principale delle attività economiche presenti sul territorio comunale”. Insomma, una situazione alla quale porre rimedio ed in fretta.

Per questo, dunque, l’Amministrazione Iacovella ha chiamato in causa la Regione “affinché sia intrapresa ogni iniziativa utile a fronteggiare la situazione emergenziale: il riconoscimento dello stato di calamità naturale per il perdurare della siccità; la concessione degli aiuti economici agli allevatori e agricoltori”.

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