Serie B. Benevento - Venezia: un super Insigne e Coda fanno volare la Strega
Sanniti ora al quinto posto a quota 33 punti a 3 di distacco dal Brescia (secondo e posizione che vale l'accesso diretto alla A). La formazione lombarda però giocherà in serata.
Montipò |
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Belec |
Volta |
Antei |
Di Chiara |
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Buonaiuto |
Crisetig |
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Imrpota |
Letizia |
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Rossi |
Bocalon |
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Bruscagin |
Zennaro |
Zampano |
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Besea |
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Domizzi |
Modolo |
Coppolaro |
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Vicario |
A circa 30 giorni dall’ultima in casa, il Benevento ritrova il proprio pubblico nella prima uscita al “Ciro Vigorito” di questo 2019 e dopo aver affrontato già il turno di riposo. La Strega è alla ricerca di punti per restare aggrappata alle prime posizioni e nella 22ma giornata del campionato di Serie Bkt c’è il Venezia di Zenga che invece sogna di costruire qualcosa di importante e di lottare per un posto nella griglia play off. I sanniti regalano una gran bella prestazione anche se nel primo tempo l'approccio non è dei migliori, lo spettacolo stenta a farsi vivo e cestinano diverse occasioni da goal e consolidano la loro prestazione con una grande prova soprattutto nella zona mediana nel campo. I goal, tutti nel secondo tempo con Insigne che incornicia una prova maiuscola con una doppietta che si concretizza nei minuti finali, con il Venezia in 10 uomini per l’espulsione di
Domizzi. In mezzo, il fallo da rigore commesso dal sannita di nascita, Mauro Coppolaro e realizzato da Coda. Ora, tutti al lavoro in vista del derby di venerdì all’Arechi contro la Salernitana.
Le scelte
Bucchi deve rinunciare al solo Maggio mentre Puggioni è fuori per scelta tecnica. Nel solito 3-5-2 c’è spazio per Crisetig mentre per Cadirola solo panchina così come per Viola che appare recuperato. Diverse anche le novità di formazione. Montipò tra i pali, pacchetto arretrato composto da Volta, Antei e Di Chiara; centrocampo con Crisetig, Bandinelli e Buonaiuto schierato da interno al posto di Tello. In avanti il tandem Insigne – Coda.
Zenga deve a fare a meno di tante pedine: in particolare di Di Mariano che è squalificato. In laguna restano anche Citro e Geijo così come Zigoni e Fabiano. Ci sono invece i volti nuovi, da Bocalon a Besea con Mazan, e l’ex Lombardi. C’è anche il sannita Coppolaro. Nel 3-4-1-2 inziale tra i pali va Vicario, difesa composta da Coppolaro, Modolo e Domizzi; centrocampo con Besea e Segre mentre Zampano e Bruscagin agiscono sugli esterni. Dietro le due punte, Bocalon e Rossi c’è Zennaro.
La gara
Partita dai ritmi non altissimi, il Benevento prova a fare possesso e a far circolar palla nella possibilità di trovare il varco giusto e colpire i lagunari che invece si limitano ad un timido pressing e a sfruttare gli inserimenti senza palla di Bocalon. La prima conclusione della gara è di marca giallorossa, ci prova Coda – assist di Buonaiuto - al 10’ ma Vicario si accartoccia e blocca senza problemi. Poco prima lo stesso Coda aveva tentato la conclusione dai 20 metri ma Besea si era immolato. Al 6’, invece, buona l’idea di Bandinelli che si libera alla grande e scarica su Improta ma il cross è facile preda di Vicario.
Molto più Benevento che Venezia in questi primi minuti. I giallorossi macinano gioco e possibili occasioni. Clamorosa quella che al 14’ capita sul sinistro di Insigne, suggerimento di Bandinelli, che spara la palla in Curva Sud. Stessa conclusione era capitata pochi istanti prima a Di Chiara che aveva, anche lui, sbagliato la conclusione. Il Venezia si fa vivo al 18’ quando ci prova Segre, conclusione deviata da Bocalon ma che non crea pericoli alla porta di Monitpò
Al 22’ Insigne serve la proposizione sulla destra di Letizia che arriva sul fondo, salta il diretto marcatore, entra in area e la mette al centro ma è provvidenziale l’intervento in due tempi di Vicario. Al 24’ ci prova Buonaiuto ma Vicario c’è, al 26’ il tiro di Bandinelli è potente ma la mira è da rivedere. Al 28’ vicino al vantaggio con Insigne che pennella un calcio di punizione da posizione interessante – fallo di Segre su Insigne e giallo – che l’estremo difensore ospite è costretto a deviare in corner con un colpo di reni. Al 30’, percussione di Besea, presunto fallo di Letizia al limite ma l’arbitro lascia proseguire, palla a Rossi che trafigge Montipò ma il gioco viene fermato per fuorigioco.
Al 33’ un svarione favorisce Rossi che arriva al cross ma Di Chiara si rifugia in corner. Sugli sviluppi, palla battuta da Segre, arriva Besea ma svirgola e l’azione svanisce. Il Venezia sembra aver preso coraggio, troppi in questa fase gli errori in appoggio per il Benevento sembra affievolirsi. Al 40’ Insigne va via a destra, il cross è per Coda che si alza con i giri giusti e colpisce di testa: palla fuori di un niente. Il Benevento prova a spingere nuovamente: suggerimento di Di Chiara per Coda che difende palla in mezzo a tre ma la difesa libera, palla che resta viva con Letizia, cross e Modolo in qualche modo riesce a spingerla fuori. Al 44’ il Benevento conquista un corner, il traversone attraversa tutta l’area ed arriva ad Improta che calcia: palla fuori di un niente. Sul finire di frazione solo il palo, colpo di testa di Volta su cross di Buonaiuto, frena i giallorossi dal possibile vantaggio. Vantaggio che ai punti, almeno per quello fatto vedere in questo primo tempo, il Benevento avrebbe meritato.
Pronti via e nel al 47’ ci prova subito Di Chiara con una staffilata dai 20 metri che sorvola non di molto la traversa. La replica degli ospiti arriva al 49’ con Besea ma il centrocampista non inquadra la porta. Al 53’ il Venezia si rende pericoloso: cross di Domizzi per Bocalon – colpevolmente lasciato solo da Di Chiara – che tenta la girata di testa ma non trova la porta. Al 54’ ci prova Buonaiuto con il destro a giro ma la palla non scende e si spegne alla sulla traversa. Il Venezia prova ad insistere portandosi pericolosamente in area sannita, la difesa libera ma Domizzi tiene viva l’azione e tenta il tiro ma la conclusione è da dimenticare.
Al 63’ il vantaggio della Strega. Azione manovrata da sinistra, scarico per Coda che fornisce un assist al taglio in area di Insigne che con un preciso diagonale batte Vicario e fa esultare il Vigorito. Zenga corre ai ripari: fuori Zennaro e Rossi, dentro Vrioni e Schiavone ma tatticamente non cambia nulla con Segre che avanza dietro le due punte. Cambia anche Bucchi che fa uscire Buonaiuto ed Improta lanciando Gyamfi e Tello.
Al 71’ il Venezia fa venire i brividi al Vigorito con Domizzi che di sinistro gira verso la porta una potente conclusione che si spegne alta non di molto. Al 74’ Bucchi è costretto all’ultima sostituzione: fuori Crisetig per un problema e dentro Del Pinto. Momenti concitati all’80’ quando Domizzi protesta per un presunto tocco in area, ne nasce un parapiglia e lo stesso difensore viene poi espulso da Nasca. All’86’ ci prova il Venezia – nonostante l’inferiorità, ma è clamoroso l’errore di Gyamfi – con Bocalon ma Montipò ci mette i pugni e poi è Antei bravo ad allontanare. All’83’ il Benevento trova un calcio di rigore: Coppolaro stende in corsa Bandinelli – gran lancio di Insigne – e Nasca non ha dubbi. Dagli 11 metri va Coda che non sbaglia è 2 a 0. Nell’ultimo dei 5’ di recupero arriva anche il 3 a 0 che porta la firma di Roberto Insigne che di testa gira in rete un gran cross di Bandinelli. Finisce qui, con il Benevento che nel finale dilaga e contro un Venezia forse mai seriamente entrato in partita ed apparso ben poca cosa e solo nel finale ha provato a non mollare del tutto. Un Benevento che già nel primo tempo era apparso capace di costruire tanto ma poco cinico sotto porta. Buona la prova dei giallorossi che venerdì all’Arechi – ore 21.00 – affronteranno la Salernitana nel derby.
Tabellino
Benevento Calcio(3-5-2): Montipò; Volta, Antei, Di Chiara; Letizia, Buonaiuto(70’ Tello), Crisetig(74’ Del Pinto), Bandinelli, Improta(65’ Gyamfi); Insigne, Coda. A disposizione: Gori, Zagari, Tuia, Costa, Ricci, Asencio, Armenteros, Caldirola. All. Bucchi.
Venezia FC(3-4-1-2): Vicario; Coppolaro, Modolo, Domizzi; Zampano,Segre, Besea(76’ Pinato); Zennaro(64’ Schiavone); Rossi(67’ Vrioni), Bocalon. A disposizione: Facchin, Lezzerini, Bentivoglio, Suciu, St.Clair, Mazan, Lombardi, Cernuto, Garofalo. All. Zenga.
Arbitro: sig. Luigi Nasca di Bari
Assistenti: sig. Andrea Tardino di Milano e sig. Salvatore Affatato di Vico
IV Uomo: sig. Alessandro Meleleo di Casarano.
Note. Spettatori 9.810 di cui 8.752 abbonati. Circa 50 i tifosi lagunari presenti.
Marcatori: 63’, 90+5’ Insigne(B), 89’ Coda(B).
Ammoniti: 14’ Bocalon(V), 27’ Segre(V), 42’ Volta(B), 63’ Insigne(B)
Espulsi: 81’ Domizzi(V) per proteste, era già stato ammonito.
Angoli: 6 a 3 Benevento.
Fuorigioco: 3 a 1 Venezia.
Recupero: 1’pt. 5’st.
Michele Palmieri.