Senza stipendio da 20 mesi. Ex lavoratori consorzio bonifica valle Telesina in stato di agitazione
Stato di agitazione degli iscritti UIL ed altri dipendenti del soppresso Consorzio di Bonifica della Valle Telesina. A renderlo noto, con un comunicato stampa, Amedeo Fusco (Rsa-Uil). I lavoratori accusano mancate retribuzioni da oltre venti mesi: "Da quasi due mesi della pubblicazione della sentenza n.202/2014 della Corte Costituzionale - si legge nella nota del sindacalista - i lavoratori hanno posto al tavolo regionale domande precise erichiesto tangibili garanzie per le spettanze retributive e per la salvaguardia occupazionale, ma ad oggi le risposte continuano a rimanere lettera morta. Nonostante i continui appelli e la richiesta responsabile, da parte dei lavoratori, continua a perdurare un silenzio assordante. I lavoratori non intendono lasciare che la miopia , l'indifferenza, le incapacità gestionali , possano ancora una volta mettere a repentaglio le loro retribuzioni ed il loro lavoro. Per queste ragioni,all'unanimità gli iscritti UIL ed altri dipendenti, dichiarano lo stato di agitazione a partire dal 22 settembre". I lavoratori hanno chiesto, inoltre, un immediato incontro con gli organi competenti per definire la dolorosa vicenda: "Se entro brevissimo tempo - conclude la nota - non ci saranno convocazioni e risposte, saranno attivate tutte le forme di lotta e di denuncia atte a salvaguardare le retribuzioni,il futuro occupazionale assieme alla dignità di cittadini stanchi di essere defraudati e presi in giro".
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