Scuola. L’Istituto ‘Virgilio’ di S. Giorgio del Sannio in scena con ‘Le donne al Parlamento’
Sabato 18 maggio alle 20,30 presso il Mercato Coperto di San Giorgio del Sannio, l’Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio” presenta ‘Le donne al Parlamento’ di Aristofane come saggio Finale del Laboratorio Teatrale tenuto dal Teatro Eidos. “Le ecclesiazuse”: ancora un governo delle donne che, stavolta con uno stratagemma, si insinuano, travestite da uomini, nell’assemblea popolare e deliberano una nuova costituzione, nella quale si applica la comunanza dei beni e delle donne. L’idea fondamentale della commedia è pura utopia, è un mezzo piacevole per fare satira politica e manifestare con ironia il malcontento per il governo della città. Lo scopo di Aristofane è quello di dimostrare agli uomini che basterebbe poco per amministrare meglio la cosa pubblica. Le deboli donne, piene di buon senso però, relegate a umili occupazioni, sarebbero più capaci degli egocentrici uomini. Finzione ingegnosa e pretesto per scene spiritose, questo il tema fondamentale della commedia, a cui se ne aggiunge appena accennato un altro: la comunanza dei beni. Aristofane non ha preso, però, sul serio questa nuova idea e ha cercato unicamente di far divertire lo spettatore. “Le donne al parlamento” scritta dopo le grandi catastrofi di guerra subite da Atene, rientra nella seconda produzione letteraria dell’autore. Ristabilita la democrazia tutto dovette riformarsi, e così anche il teatro, non fu più tribuna della città, ma teatro e niente altro, con scopi puramente artistici: l’arte per l’arte. La messa in scena, grazie all’uso dello spazio centrale e della “quarta parete”, genera una sorta di spin off del ritmo e della tensione narrativa. – cos’era il Coro se non una frattura narrativa dell’unità di tempo? – Ciò consente di mettere l’attore al centro della narrazione stessa e spinge lo spettatore a focalizzare la sua attenzione sulla tecnica del performer. Lo Straniamento dal Pathos diventa così una Funzione fondamentale dello spettacolo. Gli attori che andranno in scena sono Angelica Battista, Antonella Borrelli, Chiara Bosco, Francesca Bosco, Monica Bosco, Federica Bruno, Annachiara Capitanio, Stefano Capitanio, Anna Capuozzo, Caterina Carafa, Simone Carolla, Lorenza Centrella, Luca Centrella, Caterina Ciarcia, Lorenza Ciarcia, Mara Colarusso, Sara Corrieri, Giammarco De Luca, Aurora De Pasquale, Sara De Pasquale, Giulio Fasulo, Maria Giovanna Garimberti, Flavia Liviero, Roberta Liviero, Jessica Lombardi, Agnese Lorenzo, Giada Luongo, Gianfranco Luongo, Pasquale Luongo, Domenico Maddaloni, Francesca Marallo, Antonio Maria Molinaro, Elena Mottola, Alberto Nardone, Martino Nardone, Rosalia Pacifico, Annalina Parziale, Isabella Parziale, Rossella Parziale, Francesco Peluso, Vincenzo Politano, Simone Polito, Camilla Ranauro, Alessio Russo, Ada Rocca, Serena Salerno, Roberta Serino, Nicole Servodio, Margherita Troisi, Martina Ucci, Rossana Venezia, Antonia Voli, Francesco Pio Zampetti ed Eva Zuzolo. L’adattamento e la regia sono di Virginio De Matteo; l’aiuto regia ed i costumi di Mimmo Soricelli; l’ambientazione scenografica di Claudio Mirra; lights designer di Maurizio Iannino. La docente coordinatrice è Vincenzina Mogavero.
^ torna in alto Stai leggendo un articolo di > Scuola