Un momento della presentazione ai Santi Quaranta 25/09/2015   21:36 4108

Santi Quaranta, palcoscenico di un viaggio nella storia di Benevento


È stato presentato nel pomeriggio ai Santi Quaranta, l’aperitivo archeologico, promosso dall’Associazione Verehia rappresentata da Alfredo Martinelli e Stefano Forgione. Presente anche Felice Presta che insieme ad altri 40 volontari ha ripulito l’area archeologica.

“L’attività civica svolta dai volontari che hanno lavorato al recupero dell’area è stata un’opera di indiscutibile valore e noi vogliamo valorizzare questo luogo. Bisogna far capire alla gente che si è fortunati a vivere qui”.

In pratica queste le parole di Alfredo Martinelli dell’Associazione Verehia che questo pomeriggio nell’Area dei Santi Quaranta ha presentato l’aperitivo archeologico, il primo è in programma già domenica 27 settembre alle ore 19,00..

Lo scopo, è quello di condividere e far conoscere le bellezze archeologiche di Benevento e l’idea nasce da alcune esperienze pregresse, “ Artemente, Incantesimo e Realtà”. Un percorso che prevederà comunque delle prenotazioni, massimo 40 iscritti alla volta, ed è inutile dire che già fioccano.

A lamentare invece, “la totale assenza delle istituzioni” è stato Felice Presta, che ha poi anche ribadito che il lavoro dei volontari continuerà. “Vorremmo diventasse un parco, con una recinzione che metta in sicurezza tutta l’area, dotando la zona anche di illuminazione ma abbiamo alcuni problemi con i terreni. Con Stefano abbiamo deciso di fare questo percorso per valorizzare questo luogo che è aperto a qualsiasi evento ed è un modo per non dimenticarlo più”.

A spiegare i particolari dell’evento è Stefano Forgione, presidente dell’Associazione Verehia. “Domenica puntata zero, poi replicheremo”. Tre i momenti in cui si dividerà l’aperitivo archeologico. “L’ingresso con racconto storico sulla vita sociale in età romanica e sannitica, la vita dei beneventani dell'epoca, per concludere la leggenda della fondazione di Benevento, una pièce teatrale scritta da Alfredo Martinelli e poi la degustazione di alcuni prodotti tipici”.

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