Sandra Lonardo replica insieme al suo avvocato: "Non ho condanne ma solo assoluzione"
Mentre De Luca annuncia la querela ai danni di Rosy Bindi, dopo la pubblicazione della lista degli impresentabili, anche Sandra Mastella si difende.
“Non ho condanne ma solo assoluzioni con formula piena. La sospensione della Severino non mi riguarda’’. Sono le parole di Sandra Lonardo Mastella, dopo che il suono nome è finito nella lista degli impresentabili, pubblicata dalla Commissione Parlamentare Antimafia.
“Ringrazio la Commissione per questa nuova dose di veleni – dice l’ex presidente del Consiglio Regionale della Campania - che alimenterà azioni di sciacallaggio politico, anche sul piano locale. Ormai non mi meraviglio più di nulla. Sono serena perché sono certa, certissima di essere più che presentabile. Presentabilissima. Sono una persona perbene e chi mi conosce lo sa. Non ho mai subito condanne, mai, di nessun genere, né in primo, né in secondo, né in terzo grado. Sono stata di recente assolta, con formula piena, addirittura su richiesta dei pubblici ministeri, in due diversi procedimenti giudiziari. In un terzo caso sono stata prosciolta nel corso del dibattimento.
“A differenza di altri – conclude Sandra Lonardo - non ho subito alcuna condanna e dunque non potrei mai essere sospesa in base alla legge Severino. Questi sono i fatti.
Dunque, il mio nome nella lista o è un macroscopico errore o è un nuovo tentativo di spargere fango su di me e sulla mia famiglia. Mi riservo eventuali azioni risarcitorie per il danno che patisco a 24 ore dalle elezioni. Neppure nei regimi comunisti e fascisti alla difesa veniva dato un tempo così esiguo per dimostrare le proprie ragioni. Siamo ad uno dei punti più bassi della storia politica e democratica italiana”.
Alla moglie dell’ex guardasigilli, fa eco il suo avvocato difensore Alfonso Furgiuele che dichiara: “Non mi risulta l’esistenza di alcun procedimento penale in cui la stessa è stata condannata, sia pure con sentenza non definitiva. Infatti, tutti i procedimenti nei quali ho assunto la difesa della Signora Lonardo sono stati definiti con decreti di archiviazione, sentenze di non luogo a procedere e sentenze di assoluzione. Mentre ve ne sono altri per i quali non è stata pronunciata ancora alcuna sentenza da parte degli organi giurisdizionali procedenti.
Pertanto – conclude Furgiule - la signora Lonardo Lonardo possiede tutti i requisiti di candidabilità ed eleggibilità previsti dalla legge; con la conseguenza che, in caso di vittoria alle prossime elezioni regionali, non potrà essere attinta da alcun provvedimento di sospensione dalla carica di consigliere”.