San Giorgio La Molara, SP 60. Il sindaco: "Responsabile di una strada non mia"
E' un grido di disperazione, quello del sindaco di San Giorgio La Molara, per denunciare lo stato di abbandono di una importante via di comunicazione per il suo comune: la SP 60.
La Strada Provinciale 60 è un collegamento viario importante per il centro fortorino. Con essa, infatti, i sangiorgesi possono raggiungere la SP 90bis, per poi arrivare a Benevento. Una strada che però versa in gravissime condizioni, tanto gravi da aver spinto il primo cittadino a sollecitare istituzioni e organi di informazione.
Per comprendere meglio la gravità della situazione, ilQuaderno.it ha sentito il sindaco di San Giorgio La Molara, Nicola De Vizio. Quale sia lo stato dei luoghi, è possibile vederlo nelle fotografie, per avere meglio l'idea di come sia disastrata la strada e di quale pericolo possa diventare per chi la percorre. Il punto, chiarisce il sindaco, è che il comune non può fare a meno di questa strada, non può perchè non serve solo a collegare il comune con la 90bis e quindi con Benevento, ma soprattutto perchè è l'unica via di accesso per metà degli abitanti di San Giorgio per raggiungere il centro. Sono molto estese, infatti, le contrade del comune e qui vive una buona metà della sua popolazione.
Purtroppo l'intera SP 60 è nata male. E' nata male perchè il suo tracciato percorre zone a dissesto idrogeologico, poggia su un terreno franoso a causa delle falde acquifere che lo attraversano. Ecco allora che quando queste vengono alimentate dalle precipitazioni atmosferiche, si ingrossano, causando smottamenti sulla via sovrastante.
Ed è quello che è accaduto in più punti della SP 60. Solo che qui non si tratta di semplici buche, in un punto si è creato un vero e propri gradino. "Quindi, chi la attraversa, lo fa a proprio pericolo" - ci viene spiegato - "perchè in questi punti critici, non è che si può evitare le buche, si può solo scegliere il verso meno pericoloso da attraversare".
Il sindaco si è preso il peso della salvaguardia dell'incolumità dei suoi concittadini, cercando di fare quanto possibile ed alla meglio. In pratica, sensibilizzando ditte del luogo, ha chiesto aiuto per piccoli interventi che possano sopperire all'emergenza, minimizzando i rischi, ma di certo questi non bastano. Da qui il suo appello alle istituzioni perchè si faccia qualcosa.
La risposta della Provincia è stata la convocazione dell'Assemblea dei sindaci, svoltasi martedì 27, che ha avuto come oggetto proprio la discussione della criticità delle vie provinciali. Nicola De Vizio, assieme ad altri 60 colleghi in rappresentanza dei propri comuni, ha portato all'attenzione del presidente della Provincia la gravità in cui versano le strade provinciali ricadenti nel proprio territorio.
L'esito dell'incontro è noto. I sindaci hanno dato mandato al presidente Ricci perchè chieda l'intervento della Regione Campania - per il tramite del presidente De Luca - e del Governo.
Intanto? Intanto la strada è percorsa "necessariamente" dai sangiorgesi, e sono molti gli incidenti che vi si registrano. Inoltre, nel giorno in cui si decideva di invitare il presidente della Regione Campania a visitare i luoghi, il prefetto di Benevento ha indirizzato una missiva al sindaco di San Giorgio dove si afferma che egli è responsabile della sicurezza per la SP 60. Insomma, il sindaco si sente con le mani legate. La strada, essendo provinciale, non è di sua competenza, eppure cerca di fare il suo possibile per metterla, non in sicurezza, cosa che è per lui materialmente impossibile - soprattutto in considerazione del fatto che il comune non riceve fondi sufficienti nemmeno per tappare le buche delle strade comunali - ma quantomeno minimizzare i rischi. Al contempo, però, il prefetto che - rappresenta il governo sul territorio - sottolinea che comunque è sua la responsabilità dei luoghi. Di qui l'amaro sfogo.
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