Rugby. I Draghi Telese all'Olimpilico con la Nazionale nel match Italia-Scozia
Sabato 17 marzo, alcuni tesserati dei Draghi Telese hanno potuto realizzare un grande sogno: scendere in campo con la Nazionale in occasione del match Italia - Scozia.
Assistere ad una gara del Sei Nazioni non è un'esperienza nuova per la società telesina. Ogni anno la macchina organizzativa si adopera per permettere ai ragazzi di assistere almeno ad una gara del Sei Nazioni, ma quest’anno l'emozione è stata impareggiabile. La società, partecipando al progetto FIR “IV Tempo Rugby e cultura”, ha conquistato l'opportunità di cantare l'inno insieme alla Nazionale.
Orgoglioso ed emozionato il presidente Massimo Pallotta: “Quando abbiamo comunicato ai nostri iscritti che una rappresentativa dei Draghi sarebbe scesa in campo con la Nazionale, tutti i ragazzi hanno dato la loro disponibilità. Personalmente, quando ho visto i nostri colori calpestare il prato dell'Olimpico, mi sono emozionato soprattutto considerando che siamo il club più 'piccolo' della Campania tra quelli che partecipano ai campionati. Durante la sfilata, vedendo le maglie dei Draghi, mi son venuti in mente tutti i momenti difficili che abbiamo affrontato per portare a termine i vari progetti. Le migliori soddisfazioni sono i complimenti sinceri dei genitori dei nostri Draghi per la bella e formativa giornata vissuta”.
I fortunati atleti che sono scesi in campo, hanno vissuto momenti indimenticabili, emozioni indescribibili. Di seguito le loro le loro dichiarazioni. Il primo è Gino Zambella (Seniores) a voler parlare. È un fiume in piena, impossibile da trattenere: “É una delle cose più belle che un rugbista possa vivere,un'emozione fortissima. Entriamo in campo all'Olimpico con la Nazionale italiana e quella Scozzese per cantare tutti insieme l'inno! Posso solo dire da lì sotto tutto è diverso. Le ginocchia iniziano a tremare e senti l'adrenalina a mille.Ci stringiamo la mano sul petto e cantiamo l'inno tutti insieme per far capire che nonostante tutto, siamo un gran popolo. Quante emozioni che regala il Rugby, quante emozioni che ci stanno regalando i Draghi Telese. Sarà sempre un onore indossare quella maglietta”.
Alessandro D’Aiello (U14) :“Esperienza che rafforza la passione per questo sport. Evidente lo spirito e la forza della Nazionale nel rialzarsi dopo le sconfitte”. Luigi Zoccolino (U14): “Incredibile ed indescribibile esperienza. C'era la paura di far brutta figura con la Nazionale”. Giacomo Ciarleglio (U14) :“Emozioni in crescendo. Ci alzavamo sulle punte per scorgere i campioni in riscaldamento. Ingresso in campo, un’esplosione di gioia. Ti guardi intorno e vedi che il campo da gioco si ridimensiona, il pubblico è impressionante e ti senti piccolo piccolo. L'orgoglio di indossare la tua maglia su quel prato, insieme ai tuoi idoli. La voglia di abbracciarli e augurargli una buona partita.”
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