Rimessi in liberta' i cinque accusati di violenza di gruppo

Dopo gli interrogatori di stamattina, nel pomeriggio è arrivata la decisone del GIP. Sono stati rimessi in libertà, gli arrestati in merito alla presunta ‘violenza di gruppo’ accorsa a Cusano Mutri. In totale le persone coinvolte erano state sette. Cinque erano finite ai domiciliari, due dei quali residenti a Cusano Mutri e tre nell’Alto Casertano, mentre altre due persone era state denunciate a piede libero.

La denuncia che la 31enne napoletana aveva sporto presso la Stazione Carabinieri di Cusano Mutri, dichiarando di aver subito abusi, aveva portato agli arresti domiciliari cinque persone, mentre altre due erano state denunciate a piede libero.
Ai domiciliari erano finite due persone del centro titernino – un 70enne ed un 29enne - e cinque dell’Alto Casertano. Dalla denuncia emergevano degli scenari poco chiari.
La donna infatti aveva raccontato ai Carabinieri di essere giunta a Cusano, perché chiamata da un conoscente per parlare di lavoro ed invece si sarebbe ritrovata vittima di una violenza di gruppo.  A dire il vero, anche in paese in cui è sceso il silenzio sulla vicenda in molti erano rimasti allibiti ed increduli.

Stamani il GIP, Gelsomina Palmieri, ha ascoltato i fermati che a quanto si apprende non solo hanno respinto le accuse ma riferito che avrebbero contatto la donna, tramite il 70enne; il pomo della discordia sarebbe quindi nel mancato pagamento della donna. Poi nel pomeriggio la decisione: rimessione in libertà, ma fermo convalidato.

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