Vertice Fondovalle 06/06/2017   13:31 3764

Rifiuti lungo la Fondovalle Isclero, vertice a Sant'Agata de' Goti - FOTO


L'incontro è stato promosso dalla CIA e si sta svolgendo ora a Sant'Agata de' Goti.

Si sta svolgendo ora, è iniziata alle 12.00, nell’aula consiliare del Comune di Sant’Agata dei Goti un'assemblea pubblica con i sindaci dell'area telesina. Scopo: denunciare lo stato di abbandono in cui versa la Fondo Valle Isclero. L'arteria, è una delle vie di accesso alle valli del Sannio e rischia di diventare una discarica a cielo aperto. La situazione della Fondo Valle Isclero è infatti ogni giorno più preoccupante: abbandonata all’incuria ogni piazzale di sosta è in pratica uno sversatoio per qualsiasi genere di rifiuti.

L’iniziativa è stata lanciata da Raffaele Amore presidente Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) presenti Carmine Valentino, Giovanni Pascarella, Mario Marotta, Clemente Di Cerbo, Giuseppe Di Cerbo, Fabio Romano, Pasquale Carofano e Rossano Insogna rispettivamente sindaci di Sant’Agata De’ Goti, Valle di Maddaloni, Limatola, Dugenta, Amorosi, San Salvatore Telesino, Telese Terme e Melizzano. Presente anche Giacomo Buonanno presidente della Comunità Montana del Taburno e sindaco di Moiano,  Claudio Ricci presidente della Provincia di Benevento oltre a Erasmo Mortaruolo consigliere regionale e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania. Il consigliere provinciale delegato all’agricoltura Renato Lombardi, il vicepresidente del Cesvob e presidente della Cireneo onlus don Giuseppe Campagnuolo.

I lavori sono stati introdotti dal presidente della Cia, Amore, il quale ha evidenziato le disastrose ricadute derivanti dal fatto che “una strada di vitale importanza per le comunicazioni tra beneventano e casertano sia ridotta però ad una sorta di discarica, almeno nelle piazzole di sosta, a causa dell’incivile e criminale comportamento di chi si esercita nel lancio del sacchetto di immondizia. Ne esce poco credibile tutto il territorio: in particolare ne soffre l’economia agricola perché io non posso portare sul territorio eventuali imprenditori interessati agli acquisti delle nostre produzioni di eccellenza se lo stesso deve attraversare una strada con cumuli di immondizia lungo la carreggiata. Io, i nostri soci, le Associazioni di Volontariato locali sono a disposizione per rimuovere i rifiuti e ripulire la strada.”

E’ quindi intervenuto il sindaco Valentino il quale ha fatto osservare che tutti i Comuni rappresentati in Sala si distinguono per le percentuali molto elevate di raccolta differenziata dei rifiuti sul proprio territorio, ma che debbono confrontarsi con una situazione drammatica come quella denunciata da Amore. Il Sindaco ha fatto però osservare che non è consentito dalla legge ad un Ente locale intervenire in maniera semplice ed automatica per rimuovere rifiuti depositati in modo incontrollato. In una situazione legislativa poco comprensibile, ha proseguito Valentino, il Sindaco, in questi casi, deve innanzitutto procedere alla cosiddetta “caratterizzazione” dei rifiuti medesimi e poi, a seconda della stessa, incaricare una Ditta qualificata alla rimozione: una procedura lunghissima e costosissima.

L’intervento dei Volontari, sebbene ovviamente bene accetto, non risolverà il problema. Rispetto al crimine costituito dall’atto stesso dell’abbandono occorre mettere in campo, dunque, secondo Valentino un controllo sui territori e la collaborazione con le forze dell'ordine. “Il modello che proponiamo è una nuova alleanza per i territori: tra istituzioni, associazioni”.

Sono quindi intervenuti tutti i Sindaci presenti, il Presidente della Comunità Montana Taburno, il presidente di Cireneo onlus, il consigliere delegato Lombardi: tutti hanno portato proposte concrete per affrontare un problema che peraltro non riguarda soltanto la Fondo Valle Isclero, ma anche lo stesso Monte Taburno.

Ha chiuso l'incontro il presidente della Provincia Ricci. Questi ha fatto osservare che “la Provincia non intende sfuggire dalle proprie responsabilità e, dunque, anche in una fase storica che vede la quasi totale cancellazione di risorse finanziarie ad essa destinate, egli ha assicurato che non lascerà nulla di intentato per intervenire a tutela del territorio. Ma i Sindaci debbono dare una mano alla Provincia, anche perché la Provincia non è una controparte dei Sindaci, visto che l’Assemblea dei Sindaci è, ai sensi di legge, Organo dell’Ente, insieme al Presidente e ai Consiglieri Provinciali. Dunque, io chiedo ai Sindaci di dare tutti una mano: io intendo reperire, sulla base delle somme promesse dalla Regione Campania, quelle necessarie per la pulizia straordinaria lungo la Fondo Valle Isclero, con la procedura della somma urgenza. Ma questo necessariamente richiede, come vuole la legge, che i Sindaci approvino il Bilancio dell’Ente, altrimenti si creano le condizioni per il dissesto finanziario alla Rocca dei Rettori”. Ricci ha comunicato che nelle prossime ore convocherà su queste tematiche per avviare le complesse procedure tecniche-amministrative e contabili una riunione dello staff.

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