Rapina gioielleria Orzelleca: arrestato uno della banda. E' un ventunenne di Arzano
Nel prosieguo delle articolate indagini relative alla rapina dello scorso 13 gennaio ai danni della gioielleria "Orzelleca" di Benevento, messa a segno con modalità esecutive simili ad altre consumate in diverse zone del centro nord della penisola, i carabinieri del Reparto Operativo di Benevento, dopo attività investigative svolte anche nell’hinterland napoletano, sono riusciti ad individuare e bloccare un giovane di Arzano, ritenuto essere uno dei quattro malviventi autori di una rapina consumata ai danni di una gioielleria di Cremona, avvenuta il 27 ottobre dello scorso anno.
Si tratta di Angelo Vivace, 21 enne, pregiudicato già noto alle forze dell’ordine partenopee a cui si è giunti anche grazie agli scambi info-investigativi avviati dall’Arma di Benevento con gli organi di polizia di altre città italiane interessate per analoghi colpi. L’uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto
e tradotto presso la casa Circondariale di Napoli-Poggioreale. Per complicità nello stesso episodio, sono stati contestualmente denunciati all’Autorità Giudiziaria anche due pregiudicati di Caivano, allo stato irreperibili.
Si tratta di Ciro Oliva, 31 anni e Gennaro Sorio, 24 anni, che i carabinieri di Benevento avevano già denunciato, pochi giorni fa, ritenendoli due dei cinque rapinatori autori della rapina alla gioielleria “Orzelleca” di Benevento. Si tratta, spiegano in una nota gli inquirenti, “di un sodalizio strutturato e predisposto al pendolarismo criminoso che si concretizza nella commissione di rapine in gioiellerie e ha operato quasi sempre nel Nord Italia, ma che evidentemente non ha risparmiato Benevento. Allo stato, Vivace è il primo elemento del gruppo a finire in carcere”. Sono in corso le indagini per identificare gli altri rapinatori della gioielleria "Orzelleca".