Acqua 15/01/2019   10:41 2803

Benevento, qualità dell'acqua. #Avantidonne attacca Mastella e chiede chiarimenti urgenti


Vittoria Principe interviene sul problema sollevata da Altrabenevento sulla qualità dell'acqua in acuni quartieri della città.

L'associazione #Avantidonne atraverso Vittoria Principe chiede spiegazioni in merito alla qualità dell'acqua nel caapoluogo sannita. "I cittadini chiedono chiarezza. Il sindaco nomini, ora, una task forze di esperti”. Esordisce così il comunicato firmato dalla Principe. 

"Mastella in questi quasi tre anni di amministrazione, si sta è contraddistinto per il grande intuito di realizzare, ora qui ora, lì commissioni di esperti a go go. Ultima quella che da qui a breve individuerà il cambio della toponomastica in città. In modo parallelo esplode la polemica dell’acqua che fornisce alcuni quartieri della città, come, Ferrovia e Libertà.

La vicenda emerge da un approfondimento dell’associazione Altrabenevento, sulla qualità dell’acqua. Secondo i dati in possesso alla associazione, sembra che la presenza di Tetracloroetilene, abbia abbondantemente superato il limite consentito dalla legge, e per questo si invita la Gesesa alla pubblicazione dei dati ufficiali ed in alternativa ad informare la cittadinanza che il problema non esiste, unitamente al socio di maggioranza cioè il Comune di Benevento.

Diffusa la notizia, però, aumentano gli interrogativi da parte dei cittadini che ci hanno interpellato soprattutto dalle donne/mamme che sono incerte nell’utilizzo dell’acqua stessa. Ora, in questo caso, un sindaco, con a cuore le sorti della propria comunità, dovrebbe nominare una commissione di esperti super partes che forniscano dati e rilievi ufficiali sulla qualità dell’acqua. E’ un bene troppo prezioso, essenziale ed atteggiamenti alla Pilato che si “lavava” le mani, non sono accettabili.

Infatti, un suo “collaboratore” in giunta, non può affermare “Al momento non risultano pervenute al Comune nessuna comunicazioni ufficiali in senso contrario da parte degli enti preposti al controllo” della serie della polemica me ne infischio, attendo che qualcuno relazioni ufficialmente. E di fronte ad un dubbio che si fa, si voltano le spalle? Non si va fino in fondo al fine di salvaguardare l’incolumità dei cittadini? Il sindaco perché non si attiva, nominando una commissione di esperti che verifichi? Sono più importati gli equilibri, le amicizie di “condominio”, oppure la giusta e corretta amministrazione? C’è bisogno di chiarezza, la vicenda non può essere liquidata con i consueti e pilateschi silenzi, è in ballo la salute dei cittadini. In alternativa, si eviti di coniugare il solito slogan “ bene comune”.
 

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