07/07/2014   9:37 2588

Puglianello. Il 9 luglio confronto di alta cucina tra Raffaele D'Addio e Dino Masella


Dal 2009 Slow Food si muove su un progetto straordinario: l'Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food. In sinergia tra loro oltre 300 cuochi di osterie, ristoranti e bistrot si impegnano a sostenere i Presìdi Slow Food e i piccoli produttori locali, ormai unici custodi della biodiversità, utilizzando ogni giorno i loro prodotti. Slow Food svolge la propria azione di tutela e valorizzazione in circa 150 paesi nel mondo promuovendo un cibo più pulito, più buono e più giusto, certificando un miglior rapporto tra produttore, cibo e natura, proteggendo la biodiversità e garantendo la tracciabilità del prodotto, il km 0, la filiera cortissima, con il risultato che il prodotto marchiato slowfood “non solo è organoletticamente eccellente, ma conserva tutta la storia delle tradizioni di cui si è imbevuto nel corso dei secoli”. Tra gli oltre 300 cuochi dell’Alleanza, mercoledì 9 luglio alle 20,30 al “Foro dei Baroni” di Puglianello, si misureranno in un confronto di alta cultura gastronomica due tra i più eccellenti chef del territorio Raffaele D'Addio (Il Foro dei Baroni) e Dino Masella (Trattoria Masella). Gli chef, partendo da ricette sannite con l’utilizzo di prodotti dei Presìdi Slow Food, tra tradizione e innovazione, svilupperanno un menù esilarante; l’incontro di prodotti genuini del territorio con maestri bravi come Raffaele e Dino dà all’evento una caratura speciale, rendendolo unico ed esclusivo. L’eccellenza dei piatti, nella doppia interpretazione - Masella tradizione e D’Addio innovazione - emerge per gusto e genuinità, la presentazione è accompagnata dalla lista dei prodotti con la loro provenienza aziendale. Il menù, nobile negli ingredienti e sublime nell’elaborazione, propone come antipasto “Zuppa d’ cucuzz”, con zucchine, salsiccia rossa di Castelpoto e conciato romano; come primo piatto, un classico della cucina povera, “Past e Patan”, che Dino Masella elabora con tubetti, patate, pomodorini del piennolo e cacio ricotta, mentre Raffaele D’Addio propone gnocchi di patate, con salsa di sedano, carota e cipolla; il secondo è un’doppia elaborazione di A carn a pizzaiol, con carne di vitello o manzo, pomodorini del piennolo, aglipo di Nubia e origano; il dessert Riso e latte, latte nobile con ingredienti degli chef; i vini Barbera rosso di Anna Bosco e Passito “ISS” dei Pentri. Ogni portata, servita due vole è elaborata da entrambi gli chef. La quota di partecipazione alla serata è di30 euro per i soci Slow Food e di 35 per i non soci: 5 euro saranno devoluti alla Fondazione Slow Food per la Biodiversità a sostegno del progetto dei Presìdi.

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