PresentazioneRegistro Tumori  21/02/2018   16:10 4513

Benevento, presentato questa mattina dall'Asl sannita il Registro tumori - LE FOTO


Dal confronto con i dati degli altri registri è risultato che nel territorio della Asl di Benevento i nuovi casi di tumore hanno un’incidenza molto inferiore a quella del pool dei Registri d’Italia e simile rispetto a quella del pool registri Campania.

La ASL di Benevento ha presentato questa mattina nella sala conferenza dell'hotel President il suo Registro Tumori, ufficialmente accreditato dagli organi competenti. “E’ un giorno importante per la Asl di Benevento – ha dichiarato il direttore generale, Franklin Picker -, oggi presentiamo il Registro Tumori aziendale dopo l’accreditamento che ha ufficializzato la affidabilità dei dati forniti. E’ uno strumento estremamente importante perché rappresenta uno studio epidemiologico che ci consente di attuare un percorso di prevenzione mirato nel tempo. Non è un’iniziativa a se stante, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per una sanità di qualità, un’azione inquadrata nell’ambito di un percorso di cura avviato in collaborazione con tutte le strutture sanitarie del territorio”.

“Il registro tumori – ha spiegato Annarita Citarella, responsabile del registro tumori aziendale – accoglie, archivia e analizza i dati relativi ai casi di neoplasia in una determinata popolazione. Quelli che presentiamo oggi sono stati raccolti nel quadriennio 2010-2013 utilizzando i flussi informativi istituzionali: 13mila casi di cancro con una media annua di 861 casi per gli uomini e 643 per le donne. E’ chiaro che da ora in poi occorrerà rafforzare gli screening poiché la diagnosi precoce riduce la mortalità; fortificare la rete oncologica, intensificare il coinvolgimento di tutti gli attori presenti sul territorio”.

L’età media di comparsa del tumore è stata 68 anni per gli uomini e 65 per le donne. Il cancro più diffuso tra i maschi è quello alla prostata, seguito da quello del polmone e poi del colon retto; nelle donne il tumore più frequente è quello della mammella seguito da quello del colon retto e poi da quello dell’utero.

“Oggi è solo un pit stop – ha commentato Mario Fusco, coordinatore regionale dei Registri Tumori – per capire come rendere utili e vitali questi dati. I numeri estrapolati dal pool della dott.ssa Citarella costituiranno un tassello importante del sistema sanitario nella rete di monitoraggio dello stato di salute della popolazione. Con quello di Benevento e l’imminente accreditamento di quello della Asl di Avellino il numero dei registri tumori che confluiscono in quello regionale salirà a sei, più quello dei tumori infantili. I dati verranno incrociati tra loro per creare percorsi e sinergie che siano in grado di diminuire l’incidenza della malattia e i casi di mortalità”.

Dal confronto con i dati degli altri registri è risultato che nel territorio della Asl di Benevento i nuovi casi di tumore hanno un’incidenza molto inferiore a quella del pool dei Registri d’Italia e simile rispetto a quella del pool registri Campania. Per quanto riguarda la mortalità oncologica: negli uomini la prima causa di morte per tumore è il tumore del polmone, seguito da quello del colon retto; nelle donne la prima causa di morte per tumore è il tumore della mammella seguito da quello del colon retto.

Nell’occasione il direttore generale ha consegnato alla dott.ssa Citarella un encomio “per il contributo offerto e l’incessante impegno profuso negli anni che ha consentito alla Asl di Benevento l’ottenimento della certificazione del Registro Tumori”.

Presente all’incontro anche la Regione Campania con il dott. Antonio Postiglione, direttore generale per la tutela della salute e coordinamento del SSr.Hhanno relazionato anche Sante Minerba dell’Airtum; Renato Pizzuti, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Rummo; mentre il convegno è stato moderato dal dott Tommaso Zerella, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Folta la presenza di autorità del mondo medico, ma anche di numerosi Sindaci della Provincia, specificamente invitati per il prezioso contributo che le anagrafiche comunali rendono al Registro Tumori.

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