Presentato il progetto di "Microcredito" per lo sviluppo del Sannio - LE FOTO
Presentato nel pomeriggio al Museo del Sannio il progetto di microcredito per le imprese e le persone promosso dall'Ente Nazionale per il Microcredito, Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti, società cooperativa sociale a responsabilità limitata onlus Il Melograno.
Si è svolta nel pomeriggio presso l’Auditorium “Gianni Virgineo” del Museo del Sannio la presentazione del progetto di Microcredito imprenditoriale e sociale per le imprese e le persone fisiche della provincia di Benevento. Presente anche il sindaco Clemente Mastella, il suo vice Erminia Mazzoni e l’assessore alle Attività Produttive Luigi Ambrosone.
Tutto è nato grazie al “#cuoregrande” di un privato donatore ( ha elargito un generoso contributo) che ha permesso di istituire i due Fondi Di Garanzia: uno finalizzato a sostenere l’avvio o lo sviluppo di un’attività di lavoro autonomo o di microimpresa, ovvero a promuovere l’inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro nel territorio della provincia di Benevento; l’altro fondo a copertura del rischio per interventi di microcredito di inclusione sociale-finanziaria, destinati in favore di persone fisiche che si trovino in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale e risultino residenti nel territorio della provincia di Benevento.
Ad aprire la conferenza i saluti istituzionali di Mario Baccini, presidente dell'Ente Nazionale Microcredito che ha illustrato l’attività dell’ organismo “che svolge servizio ausiliario, di tutoraggio che nel corso degli anni ha contribuito a far nascere migliaia di imprese e a dare impiego a migliaia di persone” e il progetto microcredito “nato dal lavoro di gruppo tra Bcc, Ente Nazionale Microcredito, Caritas Benevento, Comune di Benevento dopo una donazione di un donatore generoso. Da questa donazione nascono il Fondo Garanzia Vincenzo Perriello per nascita star up, e il Fondo Garanzia Agnese Zolli per recupero, sostegno e sussidiarietà”. Ha concluso affermando “Partiremo subito dalle candidature. A Benevento può nascere un iniziativa nazionale, in collaborazione con Caritas".
Don NicoIa De Blasio, vicario episcopale per la carità dell’Arcidiocesi di Benevento ha esordito affermando “Benevento modello per vari punti, non solo per il microcredito, basta pensare alle emergenze. La Chiesa beneventana da tempo fa microcredito ( ha citato l’esempio di Maria Orsini arcivescovo di Benevento divenuto poi papa Benedetto XIII che istituì in città il cosiddetto Monte dei Pegni Orsini,ndr) inoltre vuole liberare dalle strutture di peccato(è la sintesi dell’idea di mons. Mugione che voleva “liberare l’uomo dalle catene del denaro”, ndr) e ha sempre sostenuto lo sviluppo locale. Ben venga con le banche locali, lo sviluppo locale parte dalla cooperazione".
Don Nicola è poi passato ad esplicare l'attività della Caritas che: “sarà accogliente, basato su un rapporto di fiducia. Saremo attenti per evitare sofferenze, sarà il nostro obiettivo principale. Ci dovrà essere un rapporto di fede, fiducia tra noi e chi chiede sostegno. Conosciamo le potenzialità del territorio e siamo stanchi di vedere i giovani migrare perché hanno il ‘know how’ ma non gli investimenti. La nostra
azione sarà quella di mettere l’uomo al centro e ri-dargli dignità. Chi verrà troverà accoglienza e ascolto ma al contempo vigileremo affinché ci sia giustizia ed equità”.
Don Nicola non si è dimenticato di parlare di integrazione e di alcuni mali che affliggono la città come l’usura il racket e l’estorsione e a breve sarà aperto un centro d’ascolto. La Caritas vuole essere lievito, luce. Azione microcredito bello se condiviso per cambiare”.
A prendere la parola anche Clemente Mastella, sindaco di Benevento che comincia con una battuta: “meglio il microcredito che gli 80 euro” ma subito dopo passa a sciorinare dati importanti: "Benevento è la città con la più elevata percentuale di usura, nel Sud esiste una forma di precarietà sociale evidente e va affrontata, questo potrebbe essere lo strumento adatto”. Poi sempre sul progetto di microcredito Mastella annuncia che “Comune da disponibilità a venire incontro a chi ha bisogno, gli uffici comunali di competenza stanno studiando come fare e nei prossimi giorni presso l’assessorato alle Attività Produttive i cittadini potranno porre domande, informarsi”. La prima parte dell’incontro si è poi conclusa con la firma del protocollo tra il Comune e l’Ente Nazionale del Microcredito.
Nella seconda parte, il primo ad analizzare il tema “Il Modello del Microcredito imprenditoriale e sociale e la Banca - Erogazione dei servizi ausiliari al Microcredito” è stato Marco Paoluzzi, responsabile area credito dell’ Ente Nazionale del Microcredito che ha illustrato le opportunità di finanziamento: “Sarà possibile finanziare un numero ampio di richieste grazie alla grande generosità del donatore anonimo. Il Fondo Perriello garantisce il al 100%. La donazione ha dato la disponibilità di creare ricchezza nel territorio al posto di andare ad un fondo perduto. Si andrà ad incidere su 148 persone".
Luigi Zollo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti e del Sannio ha dichiarato la volontà della sua Banca di sostenere le startup del territorio: "L'iniziativa è nata dopo una riunione in Caritas in cui abbiamo compreso le problematiche del territorio. Il credito cooperativo nasce per aiutare il territorio e questo rafforza la volontà di aiutare startup e alimentare ricchezza nel Sannio".
Ad AngeIo Moretti, presidente della Soc. Coop."Il Melograno" è toccato chiudere. "Siamo 40 giovani soci che stanno sperimentando lo sportello microcredito dal 2008. Stiamo portando avanti l'idea di proporre alle oltre 2200 famiglie assistite da Caritas di rivolgersi ad un fondo per essere aiutate alla ricerca di un lavoro. Dobbiamo chiudere con l'assistenza all'indigenza che si ferma al ‘pacco’ e creare occasione per costruire un percorso di riscatto dall'indigenza e di autonomia personale e lavorativa. Lucrezia Tontoli, responsabile Microcredito Caritas, farà assistenza molto presto in una sede presso la Sala del Reduce messa a disposizione dal Comune di Benevento. Il nostro obiettivo - ha concluso Moretti- è restituire fiducia nel futuro. Ma i nostri strumenti saranno sì tecnici, ma anche ‘relazionali’, come insegna il ‘metodo Caritas’ ed è allo studio anche l'ipotesi di creare una Fondazione”.