Ponte Morandi. Crollo a Genova, si continua a scavare


A Genova si è continuato a scavare per tutta la notte e si continuerà in questo Ferragosto di lutto per il crollo di ieri del Ponte Morandi sull'autostrada A 10.

Sono almeno 35 i morti finora accertati secondo l'ultimo dato del Viminale, tra questi tre minori, rispettivamente di 8, 12 e 13 anni. Almeno 16 i feriti, di cui 12 gravi. Un paesaggio apocalittico si è presentato ieri al premier Conte,che ha compiuto una prima verifica delle conseguenze provocate dal cedimento, quindi si è soffermato con le squadre dei soccorritori che hanno descritto gli interventi in corso. Si tratta di una tragedia annunciata secondo chi ora punta il dito contro la mancata manutenzione. Secondo le prime stime la causa del crollo sarebbe attribuibile ad un cedimento strutturale. Il ponte fu progettato da Riccardo Morandi nei primi anni ’60 con un tecnica criticata per gli alti costi di manutenzione. I cavi, che gli hanno fatto guadagnare il soprannome di ponte di Brooklyn sono stati aggiunti vent’anni dopo l’inaugurazione proprio per evitare il rischio di cedimento. Secondo Società austrade nulla faceva presagire il crollo. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha definito questa "una disgrazia spaventosa e assurda".

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