Pendolari sanniti protestano e scrivono a Regione: "viaggiamo in maniera pericolosa"
La denuncia dei pendolari dell'area a nord di Benevento che lamentano pesanti criticità dei servizi di trasporto su gomma.
Circa 70 i pendolari sanniti che hanno presentato un esposto alle Autorità regionali e locali per segnale le condizioni critiche del trasporto
pubblico locale su gomma. I pendolari che dall'area a nord di Benevento debbono raggiungere il capoluogo ogni mattina lamentano condizioni di grave difficoltà in particolare sulla corsa di un autobus extraurbano delle ore 7.00 da Pesco Sannita verso Benevento: come le foto scattate con il telefonino documentano, ogni giorni molti pendolari sono costretti a viaggiare in piedi.
Gli utenti segnalano la evidente pericolosità per la incolumità dei viaggiatori di questo stato di cose che, peraltro, va avanti da mesi. I pendolari si chiedono se qualcuno possa fare qualcosa. La situazione dei trasporti diventa sempre più difficile da gestire ma la cosa che più viene lamentata: “è il fatto
di leggere di stanziamenti ultra milionari che vengono promessi per salvare la municipalizzata napoletana del trasporto pubblico, mentre latitano sempre di più risorse per le aree interne”.
Nella lettera i pendolari poi lamentano: “Rarefazione delle corse, orari impossibili, lunghe attese, mancanza dei più elementari comfort (aree di attesa sul ciglio stradale non protette ecc)”. E precisano: “sono queste le più note anche perché è da tempo che sono state segnalate in tutte le sedi ed occasioni possibili”.
E aggiungono: “Più recentemente se ne registrano di nuove e, peraltro, appaiono ancora più gravi. Esse riguardano l'insufficienza dei mezzi a disposizione degli utenti. Ogni giorno molti pendolari sono costretti a viaggiare in piedi, cosa che peraltro, a quanto consta, è vietata dal Codice della Strada per l'evidente pericolo che precario equilibrio dei passeggeri in piedi comporta in caso di brusca frenata”.